differenza tra master e phd

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Il sistema di studi universitario è strutturato in tre livelli di base: bachelor, master e Phd (dottorato). Le scuole universitarie professionali e le alte scuole pedagogiche rilasciano soltanto titoli di bachelor e master.

Licenza e diploma

Il bachelor è il primo diploma universitario, dura tre anni ed equivale a 180 crediti ECTS. A seconda dell'istituto e dell'indirizzo scelto, il periodo di studi può essere prolungato.

L'obiettivo del ciclo di studi bachelor all'università o al politecnico è trasmettere la formazione scientifica di base nella materia scelta. Per contro, alla scuola universitaria professionale il diploma di bachelor porta generalmente a una qualifica professionale ed è il titolo principale della scuola.

Per accedere a un ciclo di studi bachelor all'università o al politecnico è richiesto un attestato di maturità federale o un titolo equivalente (ad esempio una maturità professionale e lo svolgimento con successo dell'esame complementare passerella). Nelle SUP è generalmente richiesta una maturità professionale o una maturità liceale completata da un anno di esperienza professionale. Per accedere alle ASP, è necessario avere una maturità liceale o un titolo equivalente (maturità professionale o specializzata e riuscita dell'esame complementare passerella o una maturità specializzata con orientamento in pedagogia).

Titoli di bachelor

I titoli di bachelor accademici vengono rilasciati dalle università, dai politecnici, dalle scuole universitarie professionali e dalle alte scuole pedagogiche. In Svizzera vengono rilasciati i seguenti titoli di bachelor:

• BA (Bachelor of Arts);
• BEng (Bachelor of Engineering);
• BLaw (Bachelor of Law);
• BMed (Bachelor of Medicine);
• B Dent Med (Bachelor of Dental Medicine);
• B Vet Med (Bachelor of Veterinary Medicine);
• BSc (Bachelor of Science);
• BTh (Bachelor of Theology).

Le scuole universitarie professionali e le alte scuole pedagogiche rilasciano i seguenti titoli di bachelor:

• BA (Bachelor of Arts)
• BSc (Bachelor of Science)

Con il master, in quanto secondo diploma universitario nel sistema di Bologna, si mira ad ampliare e ad approfondire le conoscenze acquisite durante il bachelor.

Sono direttamente ammessi i titolari di un diploma di bachelor riconosciuto a livello federale dello stesso tipo di istituto universitario che intendono proseguire nello stesso indirizzo di studio. In tutti gli altri casi l'ammissione può essere subordinata all’acquisizione di ulteriori conoscenze mediante crediti supplementari. Ulteriori informazioni alla pagina Ammissione, iscrizione .

All’università e al politecnico, nonché in alcune scuole universitarie professionali il master è il titolo principale. Un ciclo di studi master dura solitamente tre o quattro semestri. In caso di studi a tempo parziale, la durata può prolungarsi proporzionalmente.

Cicli di studi master consecutivi, specializzati e di perfezionamento

• Un ciclo di studi master consecutivo (Master of Arts, MA o Master of Science, MSc) si basa su un diploma di bachelor particolare e include prestazioni di studio equivalenti a 90 o 120 crediti. Le conoscenze acquisite possono essere approfondite.
• I master specializzati, anch'essi equivalenti a 90 o 120 crediti, sono per la maggior parte cicli di studio interdisciplinari (ovvero che raggruppano diverse materie) con approfondimento specialistico. Possono accedervi studenti provenienti da diversi cicli di studio bachelor a determinate condizioni.
• I joint master sono master speciali proposti in collaborazione con altre scuole universitarie (spesso estere).
• I cicli di studi master in medicina umana e chiroprassi sono da 180 crediti e durano tre anni a tempo pieno.
• Le scuole universitarie offrono diverse possibilità di perfezionamento (MAS, DAS, CAS, MBA ed EMBA). Per ulteriori informazioni: Titoli universitari di formazione continua .

Titoli di master

Al termine del secondo ciclo di studi, tutte le scuole universitarie rilasciano un diploma di master.

Le università ed i politecnici rilasciano i seguenti titoli di master:

• MA (Master of Arts);
• MEng (Master of Engineering);
• MLaw (Master of Law);
• MMed (Master of Medicine);
• MSc (Master of Science);
• MTh (Master of Theology);
• MAS (Master of Advanced Studies).

Le scuole universitarie professionali e le alte scuole pedagogiche rilasciano i seguenti titoli di master:

• MA (Master of Arts)
• MSc (Master of Science)

Per informazioni sui Masters of Advanced Studies (MAS), si veda la pagina Titoli di formazione continua: MAS, DAS, CAS .

PhD (dottorato)

Il dottorato (PhD) rappresenta un ulteriore livello accademico dopo il master e viene rilasciato unicamente dalle università e dai politecnici. Di regola, la condizione per intraprendere un dottorato è un diploma di master universitario riconosciuto con buoni risultati. Le decisioni riguardanti l’ammissione agli studi che portano a un titolo di dottorato spettano ai responsabili competenti dell'università.

Per accedere agli studi di dottorato è richiesta la presentazione di un lavoro di ricerca scientifica, la cosiddetta tesi di dottorato. Il tempo che una tesi richiede varia di facoltà in facoltà e a seconda dell'individuo (da uno a oltre cinque anni). Per ottenere il dottorato, dopo la tesi devono essere sostenuti gli esami di dottorato. Ai dottorandi promossi viene conferito un titolo di dottore o dottoressa.

Questo titolo è indispensabile per una carriera accademica come pure per la ricerca nel campo delle scienze naturali. Nel caso di altri campi, il dottorato si rivela spesso un'utile qualifica supplementare. Le scuole universitarie professionali e le alte scuole pedagogiche non prevedono studi a livello di dottorato.

Dal 2001/2002 le università svizzere hanno adottato il Sistema di Bologna. Di conseguenza, i corsi di bachelor e master hanno sostituito i precedenti corsi di licenza e di diploma. La licenza ed il diploma equivalgono ad un master. A seconda dell'ambito di studio e, talvolta, dell'università, sono stati conferiti diversi titoli di licenza, quali ad esempio lic. phil., lic. iur., lic. nat., lic. oec., lic. rer. pol. I diplomi sono invece stati rilasciati principalmente da università con orientamento tecnico-scientifico, ad esempio Dipl. Natw., Dipl. Math., Dipl. Chem., Dipl. Arch., Dipl. Bau-Ing., Dipl. Masch.-Ing., Dipl. El.-Ing. etc.

Schema del sistema universitario svizzero, in tedesco e inglese. [PDF, 23KB]

Scheda della collana "In breve", realizzata dal CSFO in collaborazione con specialisti dell'orientamento. [PDF, 367 KB]

Scheda della collana "In breve", realizzata dal CSFO in collaborazione con specialisti dell'orientamento. [PDF, 219 KB]

Scheda della collana "In breve", realizzata dal CSFO in collaborazione con specialisti dell'orientamento. [PDF, 685 KB]

Temi affini

• https://www.orientamento.ch/titoli-universitari

Condivisione dei link

• Masters vs PhD – Differences Explained
• Types of Doctorates

The decision of whether or not to pursue a Masters or PhD (or both) after you complete your undergraduate studies is not necessarily a straightforward one. Both are postgraduate degrees but are different in terms of the academic experience and the career paths taken afterwards.

In short, a Masters degree involves a year of study, primarily through taught lectures and a final dissertation research project, whilst a PhD (also referred to as a doctorate degree) is a three-year commitment of independent research on a specific subject.

There’s more to it than that, however – read on for more information.

What Is a Masters Degree?

A Masters degree is the next level of education after the completion of an undergraduate degree, commonly known as a Bachelors.

These degree levels are often referred to in terms of cycles so that a Bachelor’s is a first-cycle degree, a Masters is a second-cycle and finally, a PhD is the third-cycle of higher education (and the highest).

Masters degrees demand an intense period of study, usually centred around a core series of lectures and taught modules, coupled with coursework assignments and exams, followed by the completion of a contained research project usually taking students 3-4 months to complete.

These types of degrees are attractive to recent graduates who want to delve deeper into their specific field of study, gaining some research experience and more specialised knowledge beyond what an undergraduate degree can offer.

Equally, some pursue a Masters degree program in a subject that is only tangentially related to their Bachelors degree, helping them gain a broader depth of knowledge.

These degrees also serve as a significant stepping stone for those already in employment who want to progress their current career development and earn a higher salary. They can also be an excellent method for helping in changing careers completely by learning new skills and subject knowledge.

What Is a PhD Degree?

A Doctor of Philosophy (PhD) is the highest academic degree that can be awarded and is the third and final cycle in the progression of higher education.

A doctoral degree is earned on the basis of producing a significant, independent and novel body of work (a Thesis) that contributes new knowledge to a particular research topic.

These are research degrees that are a significant investment of a candidate’s time, resources and energy and are all but a pre-requisite for anyone considering a career in academia, such as eventually becoming a professor.

There are some exceptions to this, such as those with a medical background who may earn an MD (Doctor of Medicine), which is the equivalent of a PhD.

Doctoral degrees can also have a significant positive impact on career development outside of academia, especially in fields such as engineering, business and finance that have a high demand for highly qualified and capable people.

A graduate student engaged in PhD study is commonly known as a PhD student, PhD candidate or doctoral student.

What are the Benefits of a Masters Degree?

There are several reasons one might consider doing a Masters degree rather than a PhD in their graduate education. These include:

• It takes approximately a third of the time to do compared to a doctorate degree and costs less too.
• It’s a good way to differentiate yourself from those that hold only an undergraduate degree without having to commit to a substantial research degree.
• The end goal is more career-focused as opposed to research-focused. For example, it is practically an ‘easier’ route to changing or progressing your career if that aligns with your professional goals.

What are the Benefits of Doing a PhD?

You may continue on into a doctoral program after a Masters or you may even dive straight in after completing your undergraduate studies. So, what are the advantages of completing this third-cycle?

• You’ll have developed a wealth of transferable skills at graduate school, such as effective communication of complex concepts, multi-tasking time-management and the ability to adapt to and solve unexpected problems.
• A doctorate helps to establish you as an expert within your chosen subject area; your work will hopefully have furthered the knowledge in this.
• It will open up career paths and teaching positions within academia that may otherwise be very difficult to get a hold in (although these career paths will still be very competitive).
• You can add the title ‘Dr’ in front of your name!

Which Degree Is More Impactful: A Masters or a PhD?

On paper, the answer should be clear: A doctorate degree is the highest degree you can earn, so has more impact than a Masters, which in turn has more impact than a Bachelors.

The reality is that the size of the impact (if any) really depends on the subject area and the career path you choose (if the measure of impact is how it positively improves your career prospects, that is).

For someone with aspirations of becoming a professor, a PhD will be of greater value than a Masters alone.

Equally, it’s also possible that someone with a PhD entering a different field or one that doesn’t require a PhD may find that their degree has no bearing on their career or in some cases may even be seen as a ‘negative’ with a concern of the person being ‘over-qualified’ for a position. There are many scenarios in which professional experience would be more valuable to an employer than a doctorate degree.

Check out the links below to our interviews with Prof. Debby Cotton and Dr Nikolay Nikolov to read their experiences of when a going through a PhD program has had a clear benefit (Prof. Cotton) and when it hasn’t been helpful (Dr Nikolov).

Do You Need to Have a Masters to do a PhD?

This really depends on the university, department and sometimes even the project and supervisor.

From a purely application process perspective, some institutions may formally require you to hold a Masters degree relevant to the subject of the PhD project before you can enter their doctoral program.

In another scenario, most universities are unlikely to accept candidates that were awarded below a 2:1 (in the UK) in their undergraduate degree but may consider someone who has ‘made up’ for this with a high-grade Masters.

Lastly, some universities now offer PhD programmes that incorporate an additional year of study in which you would complete a Masters degree before carrying directly on into a PhD project. As you’d expect, even if a university doesn’t formally require you to hold one, a Masters degree can help separate you from other applicants in being accepted on the project.

Check out our detailed guide to doing a PhD without a Master’s .

Why Do a Masters before Your PhD?

Even if you don’t need to have one, it could still be beneficial to begin your postgraduate study by doing a Masters first before you embark on your doctorate journey.

As mentioned previously it’ll help you stand out from applicants that don’t have one, but beyond that, it’ll give you a taster of what research life could be like, especially if you stay at the same university and department for your PhD.

The one-year commitment (in the UK at least) of carrying out a Masters first, and in particular your research project, will help you better understand if this is truly something you want to commit the next three or more years to.

You’ll learn some of the skills of independent research, from performing detailed literature searches to more complex, analytical writing.

At the end of it, you should be in a stronger position to consider your options and decide about whether to continue into a PhD at graduate school.

Finding a PhD has never been this easy – search for a PhD by keyword, location or academic area of interest.

How Long Does It Take to Get a Masters Degree?

In the UK, a full-time Masters degrees take students one calendar year to complete: The programme of study usually starts in September, the final research project the following April and final project viva around August. Part-time degrees are usually double the time.

How Long Does It Take to Get a PhD?

In the UK, most PhD projects take 3-4 years to complete , as reflected by the majority of funded projects offering stipends to cover living expenses of about 3.5 years.

For many reasons, projects may end up taking longer to complete, however. This might be because of difficulties in collecting enough data, or if the project is being done part-time.

Which One is More Expensive to Do?

As you’d expect, as a PhD takes three times as long to complete as a Masters degree, it will cost you more to do as far as university fees are concerned.

Another thing to consider is that many PhD projects come with some level of funding equivalent to a low salary, which may cover the cost of tuition fees and living expenses, whilst it is usually more difficult to obtain funding for Masters study.

Conversely, a Masters graduate may progress into a higher (versus PhD funding) salary sooner whilst a PhD student will endure three years of a comparatively low income.

A Masters vs a PhD: Conclusion

If you’re considering continue further graduate study after your undergraduate degree, the question of doing a Masters vs a PhD is likely to come up. They are both considered an advanced degree, each with their own advantages.

There are benefits to doing either of these graduate programs or even both of them; your decision here can be easier if you have an idea of the career you want to follow or if you know you have a love for research!

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Laurea, Master e Dottorato: quali sono le differenze?

di Rita Gagliarducci

Laurea, master e dottorato sono tre percorsi formativi nell’ambito universitario molto diversi l’uno dall’altro: una guida alle differenze e ai requisiti.

Spesso si parla di laurea , master di primo o di secondo livello o di dottorato . Per gli studenti che frequentano l’ambito universitario le differenze possono risultare chiare; chi invece, ha appena iniziato ad interfacciarsi con questo mondo è importante che sappia quali sono le differenze sostanziali e quali sono i requisiti per accedervi.

Usciti dal liceo le domande sono tante e già è difficile, spesso, decidere quale percorso universitario scegliere. Sono molte le informazioni che circolano a riguardo e spesso passano attraverso il passaparola universitario, da qualche parola bisbigliata fra i fogli di qualche libro o fra qualche chiacchiera tra i banchi in attesa di una lezione.

Il passaparola è comunque la via più utile per capire meglio le differenze tra laurea , master e dottorato di ricerca , anche perché potete usufruire dell’esperienza degli stessi studenti che possono consigliare. Oltre a questo, qui di seguito una piccola guida in cui vengono esaminate le principali differenze.

Laurea di primo livello

Il percorso universitario è composto da più livelli, ognuno di questi con le sue attività didattiche. Queste attività sono misurate in Crediti Formativi Universitari (CFU).

Per la laurea di primo livello , che ha durata di tre anni e per questo chiamata laurea triennale, è necessario conseguire 180 CFU. Questa laurea corrisponde al percorso di formazione a cui si può accedere dopo la scuola superiore (liceo o istituto tecnico).

Per molti corsi di laurea, inoltre, bisogna superare un test di ingresso per accedere. Alcune facoltà a numero chiuso sono stabilite proprio a livello nazionale, come Medicina o Odontoiatria, Veterinaria o Architettura: per queste i bandi delle singole università vengono pubblicati tra fine giugno e luglio. Gli altri corsi di laurea, invece, sono ad accesso programmato su decisione dei singoli atenei.

Anche i test d’ingresso, chiaramente, non sono tutti uguali: il Miur regolamenta interamente la prova d’ingresso di Medicina, Architettura e Veterinaria. Per le altre sono le università a stabilire il test d’ingresso, sempre seguendo le linee guida dettate dal Ministero dell’Istruzione.

Laurea di secondo livello

La laurea di secondo livello , o specialistica o magistrale, corrisponde al percorso di studi successivo alla laurea di primo livello e dura due anni.

Questo corso infatti mira ad approfondire gli argomenti scelti nella prima laurea. Per completare questo percorso è necessario raggiungere quota 120 CFU. Anche in questo caso spesso è previsto un test per accedere alla laurea di secondo livello.

Master di primo livello

Il master di primo livello è un percorso formativo alternativo alla laurea di secondo livello.

Il requisito necessario per accedervi è il conseguimento della laurea triennale. Il master di primo livello solitamente dura un anno e prevede l’acquisizione di 60 CFU per conseguire il titolo.

Differenza tra laurea di secondo livello e master di primo livello

La differenza fondamentale fra la laurea specialistica e il master di primo livello è il fine a cui mirano entrambi i percorsi formativi. Difatti, la laurea ha come scopo principale soprattutto l’apprendimento di nozioni teoriche; il master, invece, mira ad acquisire una formazione professionale per accedere al mondo del lavoro.

Non a caso le caratteristiche principali del master sono i lavori di gruppo, i workshop, gli stage e i tirocini, lo studio di casistiche particolari per raccogliere idee concrete riguardo l’ambito aziendale. Il master è diventato quasi un requisito essenziale per il mondo del lavoro.

Anche per quanto riguarda l’approccio dei docenti si può sempre rimarcare questa differenza: in una laurea magistrale si agisce sempre all’interno di un contesto accademico, seppur con qualche attività di consulenza esterna, mentre in un master il docente è quasi sempre un esponente del mercato di riferimento.

Master di secondo livello

Per frequentare un master di secondo livello è necessario aver conseguito una laurea di secondo livello.

Questo genere di corsi sono focalizzati ad un livello di formazione molto alto: anche in questo caso, comunque, la durata è solitamente di un anno con 60 CFU da raggiungere.

Dottorato di ricerca

L’alternativa al master di secondo livello è il dottorato di ricerca che ha lo scopo di far diventare lo studente un ricercatore .

È il livello di istruzione più alto riconosciuto in Italia e certifica, per l’appunto, che chi lo consegue può fare ricerca nel campo di interesse scelto. È indispensabile per chiunque voglia intraprendere la carriera accademica.

Lo studente che fa domanda di ammissione al concorso di dottorato di ricerca, deve affrontare una prova scritta, orale o entrambe. Il numero dei posti viene suddiviso in dottorati di ricerca con borsa di studio, con retribuzione mensile e senza borsa (in questo caso lo studente deve versare le tasse universitarie). Il percorso dura da tre anni a 5 anni e si conclude con l’elaborazione di una tesi.

Il Philosophiae Doctor (PhD) è il più alto livello di istruzione universitaria mondiale e conferisce allo studente il titolo di Doctor Philophiae.

Si sceglie questo percorso formativo non solo per accedere alla carriera accademica ma anche per avere accesso a posizioni più prestigiose all’interno delle aziende.

L’ammissione a questo percorso dipende dai meriti accademici maturati precedentemente e dal progetto per il quale si richiede di essere finanziati. Dura circa 4 o 5 anni nel corso dei quali lo studente è impegnato in corsi, conferenze e scadenze di progetto.

Lavori da fare con laurea in Economia

Lavori da fare con laurea in Scienze Politiche

Lavori da fare con laurea in Lettere

Differenza tra dottorato e master

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PhD vs Master

Ci sono molti che vanno al college, completano il loro corso di laurea e il gioco è fatto. Sono finiti con i loro studi mentre finiscono il lavoro e poi non trovano il tempo per proseguire gli studi superiori. Ma per coloro che lo fanno un punto per proseguire gli studi superiori, c'è un dilemma di sorta sul fatto che dovrebbero fare master o ottenere dottorato nel loro campo di studio prescelto. Entrambi sono titoli post-laurea, ma hanno una mentalità completamente diversa. Masters è diverso dal dottorato di ricerca su molti punti di vista e questo articolo cerca di evidenziare quante più differenze possibili per consentire a coloro desiderosi di studi superiori di prendere una decisione.

Il master è un passo naturale per molti studenti che hanno completato i loro corsi di laurea in quanto amplia le loro conoscenze nel tema scelto. Nella maggior parte dei paesi, è un corso di laurea di 2-3 anni che è in gran parte teorico, anche se può essere un lavoro pratico insieme alla presentazione di una tesi di qualche tipo. Il master può non essere essenziale in ogni campo, e il suo valore e importanza varia da piccolo a tutto. Ad esempio, nel campo dell'ingegneria, la laurea magistrale non è così importante e il futuro di uno studente è garantito se ha completato il corso di laurea specialistica che è BTech. D'altra parte, un master è assolutamente vitale per il successo professionale in settori come l'amministrazione aziendale e medica, e uno studente non può sperare di ottenere molto senza un MBA e MS in questi due campi. Se il tuo obiettivo è un lavoro decente e una carriera attraente nel campo prescelto, fare un master può essere una buona opzione per te.

Dottorato di ricerca

Per coloro che amano la materia scelta e vogliono fare qualcosa di nuovo nel loro campo, un dottorato è una buona piattaforma che non solo amplia la loro conoscenza dell'argomento, ma fornisce anche una piattaforma di lancio per iniziare una carriera di insegnante nei college e università. Un dottorato di ricerca è considerato un titolo più avanzato a livello di master e coloro che completano il loro dottorato normalmente lo fanno con un occhio di riguardo alla professione di insegnante.

Un dottorato richiede molto più tempo di un master in quanto richiede 2-3 anni di corsi e altri 3-4 anni per completare la propria tesi e sottoporla a diventare un medico in materia prescelta. I titoli di dottorato comportano ricerche originali, e questo è ciò che lo rende attratto da molte borse di studio e sussidi. La maggior parte delle borse di studio universitarie sono in dottorato. Coloro che fanno il loro dottorato di ricerca ricevono uno stipendio durante il loro periodo di studio, che è un incentivo per proseguire il lavoro di ricerca.

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Master's vs PhD | A Complete Guide to the Differences

Published on November 27, 2020 by Lauren Thomas . Revised on June 1, 2023.

The two most common types of graduate degrees are master’s and doctoral degrees:

• A master’s is a 1–2 year degree that can prepare you for a multitude of careers.
• A PhD, or doctoral degree, takes 3–7 years to complete (depending on the country) and prepares you for a career in academic research.

A master’s is also the necessary first step to a PhD. In the US, the master’s is built into PhD programs, while in most other countries, a separate master’s degree is required before applying for PhDs.

Master’s are far more common than PhDs. In the US, 24 million people have master’s or professional degrees, whereas only 4.5 million have doctorates.

Table of contents

Master’s vs phd at a glance, which is right for you, length of time required, career prospects, costs and salaries, application process, other interesting articles, frequently asked questions about master's and phd degrees.

The table below shows the key differences between the two.

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A PhD is right for you if:

• Your goal is to become a professor at a university or some other type of professional researcher.
• You love research and are passionate about discovering the answer to a particular question.
• You are willing to spend years pursuing your research even if you have to put up with a lot of dead ends and roadblocks.

A master’s degree is the better choice if any of the following apply:

• You want to continue studies in your field, but you’re not committed to a career as a professional researcher.
• You want to develop professional skills for a specific career.
• You are willing to pay a higher upfront cost if it means finishing with your degree (and thus being able to work) much faster.
• You want the option to study part-time while working.

The length of time required to complete a PhD or master’s degree varies. Unsurprisingly, PhDs take much longer, usually between 3–7 years. Master’s degrees are usually only 1–2 years.

Length of a master’s

Master’s degrees are usually 2 years, although 1-year master’s degrees also exist, mainly in the UK.

Most of the degree consists of classes and coursework, although many master’s programs include an intensive, semester-long master’s thesis or capstone project in which students bring together all they’ve learned to produce an original piece of work.

Length of a PhD

In the US, a PhD usually takes between 5 and 7 years to complete. The first 2 years are spent on coursework. Students, even those who choose to leave without finishing the program, usually receive a master’s degree at this point.

The next 3–5 years are spent preparing a dissertation —a lengthy piece of writing based on independent research, which aims to make a significant original contribution to one’s field.

Master’s degrees tend to prepare you for a career outside of academia, while PhDs are designed to lead to a career in research.

Careers for master’s graduates

There are two types of master’s degrees: terminal and research-intensive. The career prospects are different for each.

Terminal master’s degrees are intended to prepare students for careers outside of academia. Some degrees, known as professional degrees, specifically prepare students for particular professions; these include the Master of Public Policy (MPP), Master of Business Administration (MBA), Doctor of Physical Therapy (DPT), Master of Fine Arts (MFA), and Master of Public Health (MPH) degrees.

Other master’s degrees, usually Master of Arts (MA) or Master of Sciences (MS or MSc) degrees, do not necessarily lead to a specific career, but are intended to be a final degree. Examples include an MS in Communications or MS in Data Analytics.

In research-intensive master’s programs, students take coursework intended to prepare them for writing an original piece of research known as the master’s thesis . Such programs are usually intended to prepare for further study in a doctoral program.

Careers for PhD graduates

As research degrees, PhDs are usually intended to lead to an academic career. A PhD can be thought of like an apprenticeship, where students learn from professional researchers (academics) how to produce their own research.

Most students aspire to become a university professor upon the completion of their degree. However, careers in academia are highly competitive, and the skills learned in a doctoral program often lend themselves well to other types of careers.

Some graduates who find they prefer teaching to producing research go on to be teachers at liberal arts colleges or even secondary schools. Others work in research-intensive careers in the government, private sector, or at think tanks.

Below are a few examples of specific fields and non-academic careers that are common destinations of graduates of those fields.

• Computer Science
• Lab Sciences

Many government jobs, including economists at a country’s central bank, are research-intensive and require a PhD. Think tanks also hire economists to carry out independent research.

In the private sector, economic consulting and technology firms frequently hire PhDs to solve real-world problems that require complex mathematical modeling.

Graduate students from the humanities are sometimes hired by museums, who can make use of their research and writing skills to curate exhibits and run public outreach.

Humanities PhDs are often well-suited to research and grant-writing roles at nonprofits. Since so much of research is funded by grants, PhD students often gain a lot of experience applying for them, which is a useful skill in the nonprofit sector.

There are a wide range of non-academic research jobs for lab scientists with doctorates in subjects like chemistry, biology, ecology and physics.

Many PhD graduates are hired by pharmaceutical companies that need to perform research to create and test their products. Government agencies, such as the Environmental Protection Agency (EPA), also hire lab scientists to work on research projects.

Job prospects after graduation vary widely based on the field. In fields like management, computer science, statistics, and economics, there’s little underemployment—even graduates from less well-known programs can easily find jobs that pay well and use the skills they’ve gained from the PhD.

However, in other fields, particularly in the humanities, many PhD graduates have difficulty in the job market. Unfortunately, there are far more PhD graduates than assistant professor roles, so many instead take on part-time and low-paid roles as adjunct instructors. Even non-academic careers can sometimes be difficult for PhDs to move into, as they may be seen as “overqualified”  or as lacking in relevant professional experience.

Because career options post-PhD vary so much, you should take the time to figure out what the career prospects are in your field. Doctoral programs often have detailed “placement” records online in which they list the career outcomes of their graduates immediately upon leaving the program. If you can’t find these records, contact the program and ask for them—placement information should play an important role in your choice of PhD program.

Although PhDs take far longer to complete, students often receive a living stipend in exchange for being a teaching or research assistant. Master’s degrees are shorter but less likely to be funded.

Both master’s degrees and PhDs lead to increased salaries upon graduation. While PhDs usually earn a bit more than those with a master’s degree, in some fields, the wages are identical, meaning that no financial benefit is gained from going on to a PhD.

Cost of a master’s

The upfront cost of a master’s degree is usually higher than a doctoral degree due to the lower amount of financial aid available. However, increased salaries also arrive faster than with a doctoral degree, because people graduate much earlier from a master’s program.

Some master’s students do receive stipends for their degrees, usually as compensation for being a teaching or research assistant. In addition, many people complete master’s degrees part time while working full-time, which allows them to fund their living costs as well as tuition.

The cost varies significantly by school and program. Public schools are usually cheaper than private ones. Some master’s degrees, such as MBAs, are notoriously expensive, but also result in much higher wages afterwards that make up for the high cost.

The master’s wage premium , or the extra amount that someone with a master’s degree makes than someone with just a high school diploma, is 23% on average. Many universities provide detailed statistics on the career and salary outcomes of their students. If they do not have this online, you should feel free to contact an administrator of the program and ask.

Cost of a PhD

PhDs, particularly outside the humanities, are usually (though not always) funded, meaning that tuition fees are fully waived and students receive a small living stipend. During the last 3–5 years of a PhD, after finishing their coursework (and sometimes before), students are usually expected to work as graduate instructors or research assistants in exchange for the stipend.

Sometimes students can apply for a fellowship (such as the National Science Foundation Graduate Research Program in the United States) that relieves them of any obligations to be a teaching or research assistant. Doctoral programs in the US tend to be better funded than in the rest of the world.

Sometimes, PhD degrees can be completed part-time, but this is rare. Students are usually expected to devote at least 40 hours a week to their research and work as teaching or research assistants.

The main cost of doctoral programs comes in the form of opportunity cost—all the years that students could be working a regular, full-time job, which usually pays much better than a graduate school stipend.

The average wage premium for PhDs is 26%, which is not much higher than the master’s degree premium.

In the US, the application process is similar for master’s and PhD programs. Both will generally ask for:

• At least one application essay, often called a personal statement or statement of purpose .
• Letters of recommendation .
• A resume or CV .
• Transcripts.
• Writing samples.

Applications for both types of programs also often require a standardized test. PhDs usually require the Graduate Record Examination (GRE), which tries to measure verbal reasoning, quantitative, critical thinking , and analytical writing skills. Many master’s programs require this test as well.

Applying for a master’s

Master’s degrees programs will often ask you to respond to specific essay prompts that may ask you to reflect upon not just your academic background, but also your personal character and future career ambitions.

Northwestern University’s Kellogg Business School requires Master’s of Business Administration (MBA) applicants write two essays, one about a recent time they demonstrated leadership and the second about their personal values.

Who you should ask for your letters of recommendation varies by program. If you are applying to a research-intensive master’s program, then you should choose former professors or research supervisors. For other programs, particularly business school, current work supervisors may be a better choice.

Some professional master’s programs require a specific test. For example, to apply to law school, you must take the Law School Admissions Test, or LSAT. For business school, you must take either the GRE or the Graduate Management Admissions Test (GMAT).

Applying for a PhD

When applying for a PhD, your resume should focus more on your research background—you should especially emphasize any publications you’ve authored or presentations that you’ve given.

Similarly, your statement of purpose should discuss research that you’ve participated in, whether as an assistant or the lead author. You should detail what exactly you did in projects you’ve contributed to, whether that’s conducting a literature review, coding regressions, or writing an entire article.

Your letters of recommendations should be from former professors or supervisors who can speak to your abilities and potential as a researcher. A good rule of thumb is to avoid asking for recommendations from anyone who does not themselves have a PhD.

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A master’s is a 1- or 2-year graduate degree that can prepare you for a variety of careers.

All master’s involve graduate-level coursework. Some are research-intensive and intend to prepare students for further study in a PhD; these usually require their students to write a master’s thesis . Others focus on professional training for a specific career.

A PhD, which is short for philosophiae doctor (doctor of philosophy in Latin), is the highest university degree that can be obtained. In a PhD, students spend 3–5 years writing a dissertation , which aims to make a significant, original contribution to current knowledge.

A PhD is intended to prepare students for a career as a researcher, whether that be in academia, the public sector, or the private sector.

This depends on the country. In the United States, you can generally go directly to a PhD  with only a bachelor’s degree, as a master’s program is included as part of the doctoral program.

Elsewhere, you generally need to graduate from a research-intensive master’s degree before continuing to the PhD.

This varies by country. In the United States, PhDs usually take between 5–7 years: 2 years of coursework followed by 3–5 years of independent research work to produce a dissertation.

In the rest of the world, students normally have a master’s degree before beginning the PhD, so they proceed directly to the research stage and complete a PhD in 3–5 years.

A master’s degree usually has a higher upfront cost, but it also allows you to start earning a higher salary more quickly. The exact cost depends on the country and the school: private universities usually cost more than public ones, and European degrees usually cost less than North American ones. There are limited possibilities for financial aid.

PhDs often waive tuition fees and offer a living stipend in exchange for a teaching or research assistantship. However, they take many years to complete, during which time you earn very little.

In the US, the graduate school application process is similar whether you’re applying for a master’s or a PhD . Both require letters of recommendation , a statement of purpose or personal statement , a resume or CV , and transcripts. Programs in the US and Canada usually also require a certain type of standardized test—often the GRE.

Outside the US, PhD programs usually also require applicants to write a research proposal , because students are expected to begin dissertation research in the first year of their PhD.

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Thomas, L. (2023, June 01). Master's vs PhD | A Complete Guide to the Differences. Scribbr. Retrieved April 9, 2024, from https://www.scribbr.com/graduate-school/masters-vs-phd/

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Lauren Thomas

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Master vs dottorato di ricerca: differenza e confronto

Il sistema educativo di qualsiasi paese è costituito da diversi livelli di studio. Uno studente cerca di proseguire gli studi in un determinato corso e segue vari livelli di laurea nei suoi anni accademici.

Ogni livello di laurea consiste in un periodo di tempo specifico necessario per completare il rispettivo grado di un determinato corso.

Ogni grado di istruzione viene completato dopo un certo numero di studi. Ogni grado ha un diverso livello di difficoltà. Due di questi gradi sono 1. Master e 2. PhD grado.

Punti chiave Un master si concentra sull'acquisizione di conoscenze avanzate in un campo specifico, mentre un dottorato di ricerca enfatizza la ricerca originale e la creazione di nuove conoscenze. Il completamento dei programmi di master richiede 1-2 anni, mentre i programmi di dottorato possono richiedere 4-6 anni o più. Un master è un prerequisito per conseguire un dottorato di ricerca, ma quest'ultimo porta a opportunità di carriera più specializzate e alla possibilità di posizioni più remunerative.

Master vs dottorato di ricerca

I master sono di livello universitario accademico diplomi rilasciati da università o college, che richiedono corsi, progetti di ricerca e una tesi o un esame. PhD i diplomi sono il più alto livello di titolo accademico rilasciato da università o college, che richiedono diversi anni di corsi, ricerca e completamento della tesi.

Un master è una laurea che un college o un istituto offre dopo che uno studente ha completato la laurea. Ogni volta che gli studenti scelgono un corso particolare, possono studiarlo a diversi livelli e livelli di difficoltà.

Durante un master, arrivano a studiare i rispettivi corsi in modo ancora più approfondito e la complessità del sistema è maggiore di quanto non fosse durante la laurea.

Un dottorato di ricerca è il livello di laurea più impegnativo di un corso. Durante un dottorato di ricerca, si arriva a studiare il proprio corso in modo ancora più approfondito e si può anche ricercare un argomento di proprio interesse che sia rilevante per la propria pratica.

In molti paesi, un dottorato di ricerca è considerato il più alto livello di laurea che si può conseguire nel proprio corso accademico.

Tavola di comparazione

Che cos'è la laurea magistrale.

Un master è una laurea che viene offerta dopo che uno studente ha completato la laurea triennale e prima del dottorato di ricerca o dottorato.

Un individuo che persegue un master può studiare le proprie materie dal proprio corso in dettaglio e anche in modo più approfondito.

Un master è composto da materie sia teoriche che applicate. Bisogna comprendere la teoria di un particolare argomento ed eseguire pratica per quanto riguarda il idea .

La valutazione fatta durante una laurea magistrale è più dettagliata e l'analisi che si suppone sia fatta su un argomento specifico è più dell'analisi che si fa durante una laurea.

Ogni volta che un individuo completa il proprio master, viene intitolato come il master del corso che sta studiando o ha imparato.

Vari gradi che consistono sia nella ricerca che nella teoria sono scienze e arti. Diversi tipi di materiale vengono insegnati in entrambi questi corsi.

Paesi diversi hanno strutture di corso diverse per i programmi del loro master. In paesi come gli Stati Uniti d'America e il Canada, la durata di un master è di due anni.

In paesi come India , la durata di un master è di tre anni. Nel Regno Unito esistono master part-time e master a tempo pieno.

Un master a tempo pieno richiede da uno a due anni. D'altra parte, il completamento di un master part-time richiede dai due ai quattro anni.

Che cos'è un dottorato di ricerca?

“Il dottorato di ricerca è uno dei più alti gradi di istruzione che un individuo può studiare nel rispettivo corso. È la forma abbreviata del "Dottore in Filosofia". “Il dottorato di ricerca è uno dei più alti gradi di istruzione che un individuo può studiare nel rispettivo corso. È la forma abbreviata del "Dottore in Filosofia".

Una persona può lavorare in un campo specifico dopo aver completato il dottorato di ricerca e può anche selezionare il specializzazione col tempo.

La quantità di ricerche e studi richiesti per conseguire un dottorato di ricerca è molto più della quantità di ricerche e studi richiesti per conseguire una laurea e un master.

In molti paesi, è considerato il più alto grado di istruzione possibile perseguire nel loro particolare corso. Pensano anche che la persona sia idonea e capace di insegnare la stessa materia in un college e università.

Alcuni paesi accettano i corsi che gli studenti completano prima del loro dottorato di ricerca. Alcuni paesi richiedono un portfolio in cui gli studenti devono menzionare i loro articoli pubblicati.

Durante il dottorato di ricerca, uno studente deve studiare e ricercare la propria materia.

Esistono programmi di dottorato di ricerca a distanza offerti da molti college per studenti che non lo sono in grado di frequentare l'università fisicamente.

Oltre a questo, un dottorato di ricerca prevede un esame orale in cui gli studenti devono presentare se stessi e la loro tesi alla commissione degli esaminatori.

Tuttavia, molti paesi hanno una regola secondo cui uno studente deve completare la laurea e il master per optare per un dottorato di ricerca.

Principali differenze tra master e dottorato di ricerca

• Un master è completato prima di un dottorato di ricerca. D'altra parte, il dottorato di ricerca si completa dopo la laurea magistrale.
• Per conseguire un master, è necessario completare il proprio diploma di laurea. D'altra parte, per completare il dottorato di ricerca, è necessario completare la laurea triennale e la laurea magistrale.
• Il titolare di un master riceve relativamente meno pacchetti salariali. D'altra parte, il titolare del dottorato di ricerca ottiene più pacchetti salariali in quanto esperti della materia e del corso che hanno studiato.
• Un master richiede meno tempo per essere completato. D'altra parte, un dottorato di ricerca richiede più tempo per essere completato.
• Un master ha studi relativamente minori. D'altra parte, un dottorato di ricerca ha relativamente più studi.
• Il finanziamento di un master è relativamente inferiore. D'altra parte, il finanziamento di un dottorato di ricerca è relativamente più alto.
• Nella maggior parte dei paesi, ci vogliono dai due ai tre anni per completare un master. D'altra parte, nella maggior parte dei paesi, ci vogliono dai tre ai quattro anni per completare un dottorato di ricerca.
• Il valore di un master è relativamente inferiore. D'altra parte, il valore di un dottorato di ricerca è relativamente più alto.
• Un master è strettamente correlato a carriera e ambizioni. D'altra parte, un dottorato di ricerca è strettamente correlato all'insegnamento professione .

• https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/02602938.2011.638738
• https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/01421590802366129

Ultimo aggiornamento: 13 luglio 2023

Ho messo così tanto impegno scrivendo questo post sul blog per fornirti valore. Sarà molto utile per me, se pensi di condividerlo sui social media o con i tuoi amici/familiari. LA CONDIVISIONE È ♥️

Emma Smith ha conseguito un master in inglese presso l'Irvine Valley College. Giornalista dal 2002, scrive articoli sulla lingua inglese, lo sport e il diritto. Leggi di più su di me su di lei pagina bio .

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9 pensieri riguardo “master vs dottorato: differenza e confronto”.

Questo articolo non copre molto di ciò che è utile per me.

Questo articolo fornisce un chiaro contrasto tra master e dottorato di ricerca. Non sapevo molto dell'argomento prima di leggere questo, ma ora mi sento abbastanza informato.

Sono d'accordo con te, anche se c'è ancora molto da imparare sull'argomento. Suggerisco ulteriori letture sugli argomenti menzionati nell'articolo.

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Questo articolo è molto informativo e fornisce un confronto approfondito tra i due gradi.

I confronti tra un Master e un Dottorato di Ricerca sono presentati molto chiaramente in questo articolo. Questo articolo sembra molto utile per chi sta pensando di proseguire gli studi.

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MIUR Istruzione

Laurea, dottorato e master, ecco quali sono le differenze.

Dopo aver concluso gli studi secondari, numerosi sono i quesiti che si affacciano sulla scelta del futuro accademico e professionale. Le vie per orientarsi sono molteplici e spesso la conoscenza si diffonde attraverso il dialogo e lo scambio di esperienze tra studenti, nelle biblioteche, nei corridoi, o in attesa dell’inizio di una lezione. Il valore del passaparola risiede nella possibilità di attingere direttamente dalle esperienze altrui, ottenendo consigli e prospettive variegate.

Per contribuire a una maggiore comprensione, si propone una breve sintesi che mira a chiarire le distinzioni principali tra i suddetti percorsi formativi universitari e i criteri per accedervi:

• Laurea : rappresenta il primo livello di studi post-secondari e si propone di fornire una solida base teorica e pratica in un determinato campo di studi.
• Master di primo livello : segue il conseguimento della laurea e si focalizza su un’ulteriore specializzazione professionale o accademica nel campo di studio scelto.
• Master di secondo livello : accessibile dopo aver ottenuto una laurea magistrale, mira a fornire competenze avanzate e specifiche, preparando gli studenti a ruoli di alta specializzazione.
• Dottorato di ricerca : è il più elevato grado di istruzione universitaria e si concentra sulla conduzione di studi e ricerche originali, con l’obiettivo di contribuire significativamente alla conoscenza nel proprio campo di studio.

Questa panoramica intende essere una guida iniziale per chi desidera navigare il panorama educativo superiore, evidenziando l’importanza di una scelta consapevole in relazione agli obiettivi personali e professionali.

I percorsi accademici offerti dalle università si articolano in vari livelli, ciascuno caratterizzato da specifiche attività formative valutate in Crediti Formativi Universitari (CFU). Ecco una panoramica dettagliata di ciascun percorso e i requisiti per l’ammissione:

Laurea Triennale (Primo Livello)

La laurea triennale rappresenta il primo ciclo di studi universitari, con una durata di tre anni, al termine dei quali si devono aver accumulato 180 CFU. Questo grado accademico è accessibile subito dopo aver completato gli studi secondari superiori (liceo o istituto tecnico).

L’ingresso a molti corsi di laurea è regolato da test selettivi, soprattutto per quelle facoltà a numero programmato a livello nazionale quali Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura. Le procedure di ammissione per questi corsi vengono annunciate attraverso bandi universitari generalmente tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Per gli altri corsi, l’accesso può essere libero o limitato a seconda delle decisioni autonome di ciascun ateneo. Il Ministero dell’Istruzione e il MIUR definiscono i criteri per i test di ammissione, con variazioni a seconda delle facoltà.

Laurea Magistrale (Secondo Livello)

Il secondo ciclo di studi universitari è rappresentato dalla laurea magistrale, della durata di due anni, che si propone di approfondire le conoscenze acquisite durante la laurea triennale. Per ottenere questo titolo è necessario accumulare altri 120 CFU. Anche per accedere a questi corsi di studi può essere richiesto il superamento di test selettivi.

Master di Primo Livello

Il master di primo livello costituisce un’alternativa alla laurea magistrale ed è accessibile a coloro che hanno già ottenuto una laurea triennale. Questo percorso, generalmente annuale, prevede l’acquisizione di 60 CFU.

Master di Secondo Livello

Il master di secondo livello si colloca dopo il conseguimento della laurea magistrale e si rivolge a coloro che ambiscono a una formazione avanzata e specializzata nel proprio campo di studi. La durata standard di questo corso è di un anno, durante il quale lo studente deve accumulare 60 Crediti Formativi Universitari (CFU).

Dottorato di Ricerca

Il dottorato di ricerca rappresenta il vertice dei percorsi formativi in ambito accademico in Italia, mirando a formare figure di ricercatori qualificati. Questo percorso è essenziale per chi aspira a una carriera nell’insegnamento universitario o nella ricerca scientifica. Gli aspiranti dottorandi devono superare una selezione che può prevedere prove scritte, orali o entrambe, a seconda dell’università e del dipartimento. I programmi di dottorato possono includere la possibilità di ottenere una borsa di studio, che garantisce un sostentamento economico per tutta la durata del dottorato, che varia da tre a cinque anni. Al termine, lo studente deve presentare una tesi di dottorato che contribuisca in modo significativo alla ricerca nel proprio campo di studio.

Il titolo di Philosophiae Doctor (PhD) rappresenta il massimo grado accademico a livello internazionale, equivalente al dottorato di ricerca italiano, e consacra il titolare come esperto nel suo campo di studi. La scelta di intraprendere un PhD non si limita alla carriera accademica; infatti, detentori di questo titolo sono spesso ricercati per posizioni di alto livello anche nel settore privato. L’ammissione a un programma di PhD si basa sui risultati accademici ottenuti e sul progetto di ricerca presentato dal candidato. La durata di un programma di PhD varia generalmente tra i quattro e i cinque anni, durante i quali lo studente partecipa a corsi, seminari, conferenze e deve rispettare determinate scadenze per il suo progetto di ricerca.

Questi percorsi formativi avanzati offrono l’opportunità di acquisire una conoscenza approfondita e specializzata, oltre alla possibilità di contribuire attivamente al progresso della ricerca e dello sviluppo professionale nel proprio campo di interesse.

Differenze Tra Laurea Magistrale e Master di Primo Livello

I due percorsi si differenziano sostanzialmente per obiettivi e metodologie:

• Laurea Magistrale : È focalizzata sull’approfondimento teorico e accademico delle discipline studiate, preparando gli studenti principalmente alla ricerca o alla specializzazione ulteriore.
• Master di Primo Livello : Punta invece a fornire competenze pratiche e professionalizzanti, integrando la teoria con esperienze dirette come stage, workshop, lavori di gruppo e studio di casi specifici. Il master è orientato a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro e spesso vede la partecipazione di docenti provenienti dal settore professionale di riferimento, a differenza della laurea magistrale, dove la didattica resta prevalentemente ancorata al contesto accademico.

Questi percorsi rappresentano delle tappe fondamentali nel percorso di formazione universitaria, ciascuno con specifici requisiti di accesso e finalità formative, delineando un panorama formativo ricco e variegato.

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What Is the Difference Between a Master’s Degree and a Ph.D.?

In the United States, 13.1% of people have a master’s, doctorate, or other advanced degree. Along with the wealth of knowledge and skills you can get from an advanced education, becoming a graduate student is a great way to stand above the remaining 86.9% of Americans as you work toward your career goals.

The most common types of advanced degrees are the master’s degree and the Ph.D. Both are great options for continuing education but still have many differences. 

Do you want to learn more about each of these advanced degrees? Keep reading this article for everything you need to know about the difference between a master’s degree and a Ph.D.

Course Structure

When you are getting an advanced degree, it is important to consider the course structure of each program you are interested in. This way, you can find one that helps you learn in the way that makes the most sense to you. 

With a master’s degree, you can expect primarily to do coursework throughout the first three semesters. The remaining requirements are composed of a capstone project or thesis that culminates everything you will have learned during your program. 

With a Ph.D., you will typically do two years of coursework. After you have completed this work, you will take the remaining years to prepare your dissertation. This requires a lot of research and writing and will allow you to contribute new research to current industry knowledge. 

Degree Length

Another significant difference between a master’s degree and a Ph.D. program is the length of time they take to complete. Master’s programs are much shorter and will typically take two years to complete. Some universities even offer accelerated programs that allow you to complete your master’s degree within a single year. 

Ph.D.s take much longer to complete—anywhere from 5-6 years! There are a lot of things to cover in any field as you pursue a doctorate. What’s more, the research and writing process of a dissertation can be quite time consuming.

The doctorate degree in the United States is typically inclusive of the curriculum you would receive for a master’s in the same field, with more in-depth study beyond that. Outside of the United States, you will likely have to get a separate master’s degree before you start your Ph.D.

Culmination of Degree

As was mentioned before, the culmination of both master’s degrees and doctorate degrees differ. There are a few main differences between a dissertation and a thesis . 

For a master’s degree, you are expected to complete a capstone course or a thesis. This is a paper that is limited to about 40,000 words. The point of a thesis is to allow graduate students to present their research findings and show their aptitude in their field.

The master’s thesis allows you to demonstrate your knowledge about the research area and prove that you can contribute to scholarly work. Once you have completed your thesis, you will go through an extensive editing process before it can be published. 

A doctorate degree requires the completion of a dissertation. A dissertation is much longer than a master’s thesis and can be anywhere between 100 to 300 pages long. 

Dissertations also typically require an oral defense. You will present your work to a committee and will answer questions about the methodology and interpretation of your dissertation. 

To choose the best type of advanced degree for your circumstances, it is also important that you consider the cost of both master’s degrees as well as Ph.D. programs. Comparing degree costs will help you find a degree that you can afford.

Because a Ph.D. takes much longer to complete than a master’s degree, you can expect it to cost a lot more too! That said, many Ph.D. programs provide funding to students. While this funding or stipend is not much, it will often cover the cost of tuition and living expenses. 

On the other hand, you are completely responsible for your livelihood while pursuing a master’s degree. That means you’ll have to work hard outside of school, reminding yourself that your future career prospects will likely help you make back what you’ve spent (and then some!).

With a Ph.D., you will take longer to graduate, but you will get a higher return on your investment with an even higher average salary than that of a master’s degree holder.

If you pursue an online graduate degree , you can find much more affordable options for both master’s degrees and doctorate degrees. These also make it much easier to study while you continue to work or pursue other endeavors. 

Future Potential 

Finally, you need to consider your future potential when it comes to both of these advanced degrees. While money isn’t the only thing that you should consider, you need to know that you will be able to get a reliable job once you graduate with your degree. 

With a master’s degree, you will open the door for more job opportunities but not necessarily different career prospects. On the other hand, those with a Ph.D. typically do research for their job, often at a university. This allows you to contribute new data to your field and as well as to become an expert in your industry. 

You should also consider your potential salaries with both graduate degrees. Both degrees will advance your career and increase your money-making potential. However, you will almost always be able to make more money when you have a Ph.D. 

Becoming a Graduate Student? Learn More About a Master’s Degree and Ph.D.

When you are considering continuing education, there are many different types of degrees to choose from. Both a master’s degree and a Ph.D. are great options to achieve your education and career goals. By learning more about these differences between graduate degrees, you can find the option that works best for your needs. 

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Ana -Marcela joins the team as an outreach associate and assistant editor. She values the pursuit of knowledge and is excited to use her research and writing skills to help others fuel their intellectual curiosity.  Ana -Marcela is a native Austinite and she earned her Bachelor’s in English Literature from St. Edward’s University. Her favorite author is Gabriel Garcia Marquez.  Ana -Marcela spends her free time hiking the greenbelt, cruising the aisles of half price books, or cuddling her cats.

How to Choose a Grad Program as an International Student

How to Network in Graduate School

How to Ace Your Graduate School Interview

Che differenza c'è tra Master e dottorato?

La differenza principale tra un Master e un dottorato riguarda il livello di formazione accademica e la durata del percorso di studio. Un Master è un programma di secondo livello che segue la laurea triennale e ha una durata di solito di due anni. Si focalizza sulla specializzazione in un determinato settore di studio o professionale. Un Master offre una formazione approfondita e mirata di alto livello, fornendo competenze specifiche per poter lavorare o avanzare in una determinata carriera. È spesso considerato come un titolo di studio che permette di entrare nel mondo del lavoro in maniera più avanzata rispetto alla sola laurea triennale.

Il dottorato , invece, è un titolo di studio di terzo livello e rappresenta il massimo grado di istruzione accademica. Solitamente richiede almeno tre anni di dedicazione a tempo pieno per completare la tesi di dottorato. Durante il dottorato, l'obiettivo principale è quello di fare ricerca originale e contribuire al progresso della conoscenza in un determinato campo di studio. Un dottorato è generalmente necessario per intraprendere una carriera accademica o di ricerca di alto livello.

Un altro punto di distinzione tra un Master e un dottorato riguarda il tipo di titolo che viene conseguito. Al termine di un Master, gli studenti ottengono il titolo di mastro o maestria nel loro campo di specializzazione. Mentre chi completa con successo un dottorato ottiene il titolo di dottore di ricerca . Questo titolo è riconosciuto come uno dei più prestigiosi e rappresenta un importante traguardo accademico.

In generale, il Master è più focalizzato sulla pratica professionale e ha un approccio più diretto al mondo del lavoro, mentre il dottorato è più orientato alla ricerca e all'approfondimento teorico. Sia il Master che il dottorato possono essere utili per progredire nella carriera e migliorare le opportunità di lavoro, ma la scelta tra i due dipenderà dalle ambizioni personali e professionali di ciascuno e dal campo di studio di interesse.

Cosa cambia da dottorato a master?

Il passaggio dal dottorato al master rappresenta un momento cruciale nella formazione accademica di un individuo. Da un lato, il dottorato è un percorso post-laurea che consente di acquisire competenze avanzate in un campo specifico di studio, mentre il master è un titolo di studio che si ottiene dopo la laurea triennale o magistrale e che fornisce una formazione approfondita su un determinato argomento.

Da un punto di vista della durata e dell'impegno, il dottorato è solitamente più lungo e richiede un impegno molto maggiore rispetto al master. Infatti, un dottorato può durare da tre a cinque anni e richiede la stesura di una tesi di dottorato originale, mentre un master di solito ha una durata di uno o due anni e può richiedere la svolgimento di un progetto finale o di un tirocinio.

Tuttavia, il punto principale di distinzione tra dottorato e master riguarda i livelli di specializzazione e autonomia raggiunti dall'apprendista. Nel dottorato, l'aspirante ricercatore acquisisce una conoscenza approfondita del campo di studio, diventando un esperto nel settore specifico. Inoltre, il dottorando ha la possibilità di condurre ricerche originali e contribuire alla produzione di nuove conoscenze nel campo. Nel master, invece, l'obiettivo principale è fornire una preparazione specializzata attraverso corsi teorici e pratici.

Rispetto alla struttura dei programmi di studio, il dottorato di solito è più flessibile rispetto al master. Nel dottorato, gli studenti hanno la possibilità di sviluppare il proprio percorso di ricerca attraverso la scelta di corsi specifici, partecipazione a conferenze e attività accademiche correlate. Nel master, invece, il curriculum è strutturato in modo più rigido, con un elenco di corsi obbligatori e opzionali che devono essere seguiti per conseguire il titolo.

Infine, il dottorato è generalmente considerato un percorso più avanzato rispetto al master. Dopo aver completato il dottorato, gli studenti possono aspirare a diventare professori universitari, ricercatori, consulenti o professionisti altamente specializzati nel proprio campo di studio. D'altra parte, il master fornisce una formazione mirata e può essere un trampolino di lancio per una carriera professionale in settori specifici come il business, l'ingegneria o la sanità.

Che differenza c'è tra master e dottorato di ricerca?

Il master e il dottorato di ricerca sono entrambi percorsi di studio avanzati che consentono di specializzarsi in un determinato campo di conoscenza. Tuttavia, ci sono delle differenze significative tra i due.

Innanzitutto, il master è un corso post-laurea che può durare uno o due anni, a seconda del programma scelto. Durante il corso, gli studenti acquisiscono una conoscenza più approfondita del proprio campo di studio, concentrandosi su argomenti specifici e sviluppando competenze professionali. Solitamente, i corsi di master prevedono sia lezioni teoriche che pratiche, e spesso includono anche uno stage o un progetto di ricerca. Al termine del corso, gli studenti ottengono un titolo di studio riconosciuto, che può essere utile per l'ingresso nel mondo del lavoro o per proseguire gli studi a livello di dottorato.

Il dottorato di ricerca , invece, è il più alto grado accademico che si può ottenere. Si tratta di un percorso di studio più lungo e impegnativo, della durata di almeno tre anni, volto alla produzione di una ricerca originale e significativa nel proprio campo di specializzazione. Durante il dottorato, gli studenti lavorano a stretto contatto con un professore supervisore e sono incoraggiati a sviluppare le proprie competenze di ricerca, a scrivere articoli scientifici e a partecipare a conferenze internazionali. Al termine del dottorato, gli studenti difendono la propria tesi di dottorato davanti a una commissione di esperti nel campo.

Una delle differenze principali tra master e dottorato è il livello di approfondimento della conoscenza. Mentre il master si concentra sulla formazione professionale e sull'acquisizione di competenze specifiche, il dottorato mira alla produzione di nuova conoscenza e all'avanzamento del proprio campo di studio. Pertanto, il dottorato richiede una maggiore indipendenza e autonomia nello sviluppo della ricerca, nonché una capacità critica e analitica più avanzata rispetto al master.

Oltre alla differenza nel livello di approfondimento, c'è anche una differenza di sbocco professionale tra i due percorsi di studio. Mentre un master può essere considerato un arricchimento del curriculum e può ampliare le opportunità lavorative, un dottorato di ricerca è generalmente necessario per intraprendere una carriera accademica o di ricerca. Infatti, molte posizioni accademiche richiedono un dottorato per l'assunzione.

In conclusione, il master e il dottorato di ricerca sono due percorsi di studio avanzati che offrono opportunità di specializzazione e avanzamento nella conoscenza. La principale differenza tra i due riguarda il livello di approfondimento e di indipendenza nella ricerca, nonché le prospettive di carriera. La scelta tra master e dottorato dipende dalle ambizioni accademiche e professionali dello studente.

Che titolo si ha dopo il dottorato?

Dopo aver ottenuto il dottorato, si può conseguire il titolo di "Dottore di Ricerca". Questo titolo è l'ultimo step accademico che si può raggiungere nel percorso degli studi universitari. Il dottorato permette di specializzarsi in un campo specifico di ricerca e di approfondire le proprie conoscenze in modo approfondito.

Il titolo di Dottore di Ricerca viene assegnato al termine di un percorso di studi che solitamente richiede almeno tre anni. Durante questo periodo, lo studente svolge attività di ricerca, produce una tesi di dottorato e la difende davanti a una commissione di esperti del settore. La tesi di dottorato deve rappresentare un contributo originale alla conoscenza del campo di studio scelto.

Una volta ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca, si possono intraprendere diverse strade. Molte persone scelgono di diventare ricercatori universitari o accademici, proseguendo il proprio percorso di studio e svolgendo attività di ricerca presso università o istituti di ricerca. In questo caso, il titolo di Dottore di Ricerca è spesso seguito dalla qualifica di "Ricercatore" o "Professore". Queste figure professionali sono coinvolte nell'insegnamento e nella conduzione di ricerche nel proprio campo di specializzazione.

Altre possibilità dopo il dottorato includono l'ingresso nel mondo del lavoro o l'avvio di una carriera nel settore privato. Il titolo di Dottore di Ricerca è un attestato di competenza e capacità di ricerca, che può essere molto apprezzato da aziende o enti che richiedono una conoscenza approfondita in un determinato settore. In questo caso, il titolo di Dottore di Ricerca può essere seguito dalla qualifica di "Esperto" o "Manager" in ambito specifico.

In conclusione, il titolo che si ha dopo il dottorato è quello di "Dottore di Ricerca". Questo titolo rappresenta il massimo riconoscimento nell'ambito degli studi universitari e apre diverse opportunità di carriera sia nel settore accademico che nel settore privato.

Che titolo ha chi ha un master?

Spesso ci si chiede quale titolo si possa ottenere con un master. Molte persone investono tempo e risorse per conseguire questa specializzazione, ma quale riconoscimento professionale ne deriva?

In primo luogo, è importante sottolineare che il titolo con cui ci si può identificare dopo aver completato un master dipende dal tipo di corso seguito. Ad esempio, se si ha un master in ingegneria, è possibile fregiarsi del titolo di ingegnere . Se, invece, si è completato un master in medicina, si può utilizzare il titolo di medico specializzato .

Il titolo ottenuto con un master è riconosciuto sia nel mondo accademico che in quello professionale. Questa specializzazione permette di acquisire competenze e conoscenze avanzate in un campo specifico, che possono fare la differenza in ambito lavorativo. Detenere un master può aumentare le possibilità di trovare un impiego qualificato e migliore.

È importante evidenziare che il titolo di master non è da confondere con il titolo di dottore. Infatti, per ottenere il titolo di dottore è necessario conseguire un PhD, che è il grado accademico più elevato.

Nonostante il titolo di master non equivalga al titolo di dottore, esso comunque rappresenta una qualifica di prestigio nel mondo del lavoro. Un master riceve una formazione approfondita e specialistica in un determinato settore, diventando un esperto nella sua area di competenza.

In conclusione, possedere un master permette di ottenere un titolo specifico in base al campo di studio seguito. Questo titolo può offrire opportunità di lavoro migliorate e riconoscimento professionale. Nonostante non sia un titolo accademico equivalente a quello di dottore, il master rappresenta comunque un traguardo importante per chi desidera specializzarsi in un settore specifico.

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Pubblicato il 05 Mar 2020

Phd e dottorato di ricerca: cosa sono e a cosa servono.

I percorsi formativi post laurea sono disegnati per ottenere competenze e skill ultra specialistiche rispetto ai corsi di laurea triennali biennali e a ciclo unico. Ma tra il cosiddetto PhD e un dottorato di ricerca, quale dei due scegliere?

Pur considerati erroneamente sinonimi, queste espressioni rappresentano titoli accademici diversi. Come diverse sono le prospettive di lavoro offerti agli studenti dell’uno o dell’altro filone.

Il Dottorato di Ricerca

Il Dottorato di ricerca è il livello di istruzione più alto riconosciuto in Italia . Certifica che il detentore può fare ricerca nel campo d’interesse scelto; è quindi indispensabile per chiunque voglia intraprendere la carriera accademica.

Ha, inoltre, un peso specifico in termini di punteggio nei concorsi pubblici : da 2 ad 1 punto a seconda della pertinenza della materia rispetto alla classe di concorso. Lo studente, facendo domanda di ammissione al concorso di dottorato di ricerca, si troverà ad affrontare una prova scritta, orale o entrambe. Il numero dei posti  messo a disposizione dai centri universitari o dagli enti di ricerca nazinali - ad esempio il CNR - viene ripartito in:

- Dottorati di ricerca con borsa;

- Dottorati di ricerca con retribuzione mensile;

- Dottorati di ricerca senza borsa; 

Nell’ultimo caso lo studente è tenuto a versare le tasse universitarie.  Per tutti e tre i tipi di dottorato, la durata del ciclo può variare da un minimo di 3 ad un massimo di 5 anni e si conclude con l’elaborazione di una tesi.

Il Philosophiae Doctor (PhD)

Il PhD rappresenta invece l’ultimo livello di istruzione universitaria mondiale e conferisce allo studente il titolo di Doctor Philosophiae. Si sceglie di affrontare un PhD non solo per intraprendere la carriera accademica, ma anche per avere accesso a posizioni più prestigiose all’interno delle aziende.

L’ammissione al ciclo dipende da meriti accademici maturati in precedenza e dal progetto per il quale si chiede di essere finanziati. La durata è di 4-5 anni, durante i quali lo studente, sostenuto da una retribuzione mensile, è impegnato in corsi, conferenze e scadenze stringenti.

PhD e Dottorato di ricerca: quale scegliere?

Pur avendo chiare le differenze dei due percorsi, la domanda di partenza di uno studente può rimanere la stessa: optare per un dottorato di ricerca o un PhD all’estero? La scelta spesso esula dalla volontà o meno di essere un cervello in fuga. Infatti, in Italia il dottorato serve quasi esclusivamente per inserirsi nel mondo accademico. Le aziende nostrane non sanno ancora che valore aggiunto dare ad un potenziale lavoratore con dottorato, eccezion fatta per i casi in cui le società - specie se attive nel campo dell’Information and Communication Technology o dell’aerospazio - abbiano divisioni R&D e laboratori con posizioni aperte esclusivamente a chi abbia i titoli per concorrere. 

E’ il caso della ricerca aerospaziale o dei centri di sviluppo delle reti di connessione ultraveloci 5G o di calcolo computazionale (a tal proposito potete leggere l’esperienza di Ivan, che è diventato consulente per il supercalcolo partendo da un dottorato a Ferrara ). 

Al contrario, il PhD qualifica il Doctor come una risorsa soprattutto per l’azienda che lo assume . Infatti, il percorso a cui un dottorando nel resto del mondo si deve attenere è meno individuale e  inserito in un contesto di ricerca applicata fattivamente più formativo (pensate ai team di sviluppo e analisi big data dell’MIT di Boston o alla ricerca medico-scientifica).

Conviene quindi ottenere un PhD rispetto a un normale dottorato di ricerca?  

Non sempre. Nei principali paesi europei e negli Stati Uniti è vivo da un po’ di tempo il dibattito sugli svantaggi riscontrati dai PhDs nel mondo del lavoro. L’impegno investito durante gli anni di studio non sarebbe adeguatamente compensato. Secondo l’economista Bernard Casey, a fronte di un minimo di 4 estenuanti anni di studi ed energie investite in progetti anche complessi - specie in settori non STEM, come Filosofia, Letteratura e Scienze Sociali o Scienze umanistiche come Economia e Giurisprudenza - i nostri detentori di PhD guadagnerebbero solo il 26% in più contro il 23% di coloro che hanno una laurea di secondo livello, cioè la Laurea Magistrale italiana.

Prima di scegliere se proseguire gli studi e il proprio perfezionamento, con un dottorato o un PhD all’estero occorre valutare i seguenti elementi:

- Sbocchi lavorativi: se la prosecuzione degli studi sia richiesta dal proprio settore lavorativo, perché ad esempio certe skills o competenze si possano apprendere solo tramite un corso ad hoc;

- Network e job placement: se le università o le accademie presso cui si intende frequentare un percorso post laurea abbiano un network esclusivo di aziende e centri di ricerca in cui entrare con percorso preferenziale rispetto a un candidato che abbia solo il titolo di laurea (è il caso del settore chimico-farmaceutico o della ricerca in fisica se si vuole lavorare al CERN di Ginevra); informazioni che è possibile reperire ad esempio cercando su LinkedIn le posizioni di lavoro filtrate per “people” e spulciando nei titoli dei profili così emersi il titolo di studio conseguito rispetto alla posizione lavorativa ottenuta;

- Go-to-market: se le competenze che si acquisiranno con il dottorato o il PhD saranno in qualche modo spendibili in applicazioni sul campo, ad esempio per lo sviluppo di soluzioni eco-sostenibili o eco-compatibili o nella filiera dei beni di largo consumo (a tal proposito consigliamo di leggere anche gli articoli relativi a queste industry: Cosa vuol dire lavorare nel settore dei beni di consumo   e Dove va l’industria automotive? ).

Il consiglio rimane quello di scegliere esclusivamente sulla base delle esigenze lavorative e di vita.  Fare un PhD all’estero impone un investimento materiale e di energie notevole, ma si rivelerà fruttuoso e interessante. Tuttavia, il Dottorato di ricerca apre comunque porte in aziende ed enti R&D che valutano la capacità tecnica del candidato più che la quantità di titoli conseguiti. Nel dubbio meglio affidarsi alle valutazioni di studenti e ai ranking internazionali: qui ad esempio trovate l’ elenco dei migliori PhD e Dottorati d’Europa . 

Ti sei laureato e non sai che strada prendere? Entra in tutored per trovare consigli per la tua carriera professionale e numerose opportunità di tirocinio, stage, lavoro e graduate program di grande aziende, in linea con il tuo percorso di studi. 

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Titoli accademici esteri: quali sono e come fare il riconoscimento in Italia.

Quali sono i titoli universitari all’estero e come procedere con il riconoscimento dei titoli in Italia.

Se vuoi studiare all’estero e frequentare l’università in un Paese con sistema d’istruzione anglosassone, è molto importante che tu conosca tutti i titoli accademici esteri in modo da trovare quello giusto per le tue esigenze.

Inoltre, che tu voglia studiare in Australia , studiare in Canada , negli USA o in un altro Stato, è possibile che, un giorno, tu abbia bisogno (per motivi di lavoro) di riconoscere il tuo titolo in Italia.

Oggi ti parleremo dei diversi titoli accademici esteri e del riconoscimento di un titolo di studio straniero in Italia . Al termine della lettura saprai tutto a riguardo, e se vorrai iscriverti all’università all’estero puoi semplicemente contattarci e ti aiuteremo gratuitamente!

Titoli accademici esteri di tipologia Undergraduate e Postgraduate

Le università dei Paesi con sistema anglosassone offrono corsi di studio suddivisi in Undergraduate e Postgraduate Degrees. I corsi Undergraduate sono quelli dedicati agli studenti che vogliono ottenere una laurea di I livello, mentre i Postgraduate sono per gli universitari che vogliono proseguire i loro studi dopo aver ottenuto la laurea di I livello.

Ecco di quali titoli parliamo:

Undergraduate Degrees

• Associate Degree
• Bachelor Degree

Postgraduate Degrees

• Master Degree
• Graduate Certificate
• Graduate Diploma
• Postgraduate Certificate
• Postgraduate Diploma

Vediamo ora tutti i dettagli di questi titoli accademici.

Associate Degree all’estero: che cos’è e a cosa serve.

L’Associate Degree è un corso accademico disponibile nelle università in Australia , in Canada, negli USA e in altri Paesi angolofoni e offerto anche in alcuni college. Si tratta di titolo conseguibile in due anni di studio che rappresenta l’anello mancante tra i corsi professionali e quelli universitari.

Durante i due anni di studio di un Associate Degree, gli studenti acquisiscono competenze teoriche in aula ma fanno anche molta pratica in laboratori appositamente allestiti (e, di solito, altamente tecnologici e innovativi).

Conseguire un Associate Degree ti permette di accedere al mondo del lavoro o, se lo desideri, proseguire con un Bachelor Degree con il riconoscimento di due anni di crediti. In questo caso il Bachelor Degree durerebbe 1 anno anziché 3, anche se – in base al corso – potresti aver bisogno di integrare delle materie o degli esami.

In Italia non esiste un titolo equivalente all’Associate Degree. Dunque se vuoi conseguirlo e poi tornare nel nostro Paese ti consigliamo di procedere con un Bachelor oppure puntare direttamente al mondo del lavoro.

Alcuni atenei italiani potrebbero comunque prevedere il riconoscimento dei crediti di un Associate Degree e consentirti di laurearti in Italia.

Bachelor Degree all’estero: che cos’è e a cosa corrisponde in Italia.

Il Bachelor Degree è un titolo accademico estero che corrisponde alla nostra laurea di I livello , ovvero alla laurea triennale. In base al Paese in cui scegli di studiare, questo corso può durare 3 oppure 4 anni di studio.

Alcuni Bachelor, inoltre, prevedono un anno di Honours (chiamato anche Hons, Honors o BA Hons), che consiste in un progetto di ricerca indipendente con la presentazione di una tesi finale davanti a una commissione. La tesi di laurea è comunque prevista per moltissimi Bachelor.

Per accedere a un Bachelor Degree all’estero devi possedere un diploma di scuola secondaria superiore italiana o estera o, in alternativa, un Associate Degree. Dopo aver conseguito il tuo Bachelor puoi scegliere se proseguire con gli studi accademici o entrare nel mondo del lavoro.

Leggi anche:   Cos’è un Bachelor’s Degree e dove puoi studiarlo

Master Degree: la laurea magistrale all’estero.

Il Master Degree corrisponde alla nostra laurea magistrale e ha la durata di 1 o 2 anni di studio in base all’università e al corso da te scelti. Puoi accedere a un Master dopo aver conseguito una laurea di I livello in Italia, un Bachelor o un altro titolo estero equivalente.

Questa qualifica si suddivide principalmente in due sottocategorie:

• Master by Coursework
• Master by Research

Se scegli un Master by Coursework  svolgerai lezioni in aula accompagnate da seminari, workshop, tirocini formativi in azienda e tanto altro ancora, in modo che tu possa mettere in pratica le tue conoscenze teoriche. È inoltre prevista le redazione di una tesi finale da discutere davanti a una Commissione d’esame.

Un Master by Research è invece perfetto se hai l’obiettivo di entrare nel mondo della ricerca accademica. Consiste nello svolgimento sia di lezioni in aula (in numero inferiore rispetto ai Master by Coursework) sia di un progetto di ricerca supportato da tutor, professori e/o supervisor.

La tesi finale riguarda per l’appunto la presentazione del lavoro di ricerca svolto durante il Master.

Leggi anche:   Master post laurea all’estero? Ecco come fare la magistrale all’estero

Dopo un Master puoi accedere al mondo del lavoro oppure proseguire a livello universitario con un PhD o un corso di specializzazione post laurea.

PhD all’estero: che cos’è e a cosa corrisponde in Italia.

Un PhD è il dottorato di ricerca estero, ovvero il massimo titolo accademico a cui si possa aspirare. Si può fare domanda per un PhD dopo aver conseguito una laurea magistrale in Italia, un Master (preferibilmente Master by Research) o un titolo equivalente.

Inoltre è necessario avere delle ottime referenze, avere un eccellente livello di inglese e, preferibilmente, pubblicazioni e progetti di ricerca precedenti.

Un PhD può durare da un minimo di 3 a un massimo di 5 o 6 anni in base alla tipologia di progetto e consiste nello svolgimento di un lavoro di ricerca indipendente con la redazione di una tesi di PhD (da presentare davanti a una commissione accademica).

Alcuni PhD sono finanziati da una borsa di studio, altri sono autofinanziati dai ricercatori e possono essere decisamente costosi.

Altri titoli post laurea: Graduate Certificate/Graduate Diploma e Postgraduate Certificate/Postgraduate Diploma.

In Italia questi titoli equivalgono a dei diplomi post laurea, ovvero delle qualifiche professionali che aggiungono competenze a quelle accademiche. Molte università italiane li considerano come dei Master di I e II livello, dunque corsi di alto perfezionamento post laurea, dedicati prevalentemente alla specializzazione per il mondo del lavoro.

Vediamo ora tutti i dettagli a riguardo.

Graduate Certificate e Graduate Diploma

Puoi conseguire un Graduate Certificate o un Graduate Diploma dopo un Bachelor (laurea triennale) o dopo un Master (laurea magistrale) per ottenere conoscenze specialistiche in una determinata disciplina di studio. Tale disciplina può essere anche slegata dalle tue qualifiche precedenti.

Un Graduate Certificate ha la durata di 6 mesi, mentre un Graduate Diploma dura di solito 1 anno di studio; entrambi ti consentono di ampliare le conoscenze acquisite durante il corso di laurea o acquisire un’altra capacità professionale.

Postgraduate Certificate e Postgraduate Diploma

Il Postgraduate Diploma (detto anche PgD) è una qualifica professionale che puoi ottenere dopo il conseguimento di una laurea di I livello.

Nella maggior parte dei casi, questo titolo è al livello immediatamente inferiore di un Master by Coursework, con la differenza che non è necessario presentare una tesi di laurea e che, in Italia, non è riconosciuto come una laurea magistrale.

Un Postgraduate Diploma ha la durata di 1 o 2 anni in base al corso di studio.

Il Postgraduate  Certificate (noto anche come Pg Cert) è un tipo di qualifica professionale di solito allo stesso livello del Master Degree, che fornisce strumenti e competenze specifiche per poter esercitare una determinata professione.

Anch’esso necessita il conseguimento di un Bachelor o una laurea triennale italiana, mentre la sua durata è variabile (può andare da qualche settimana a qualche anno di studio).

Riconoscimento titolo di studio estero in Italia: come funziona?

Per quanto riguarda il riconoscimento dei titoli accademici esteri, la procedura funziona in maniera differente in base ai tuoi obiettivi. Ad esempio potresti richiedere il riconoscimento per:

• motivi accademici (come proseguire con gli studi universitari in Italia, ottenere l’equipollenza dei titoli, ottenere il riconoscimento dei crediti etc.);
• motivi non accademici (come l’accesso a concorsi pubblici, l’iscrizione ai centri per l’impiego, l’accesso a un tirocinio e tanto altro);
• motivi professionali, per l’acceso a professioni regolamentate o non regolamentate.

È comunque possibile ottenere il riconoscimento rivolgendoti agli enti preposti, che differiscono tra loro a seconda delle tue necessità. La procedura non è difficile e consiste nella presentazione di una domanda e dei documenti relativi al titolo ottenuto ma, per evitare di perdere tempo, ti consigliamo di leggere il nostro articolo Riconoscimento titolo di studio estero in Italia: ecco la procedura completa .

Per tutto il resto ci siamo noi: se vuoi frequentare un’università estera ti aiuteremo a scegliere il corso e l’istituto giusti, procedere con la domanda di iscrizione, scegliere l’eventuale Visto e l’alloggio e tanto altro ancora.

Ti aiuteremo inoltre a trovare le migliori offerte in modo che tu possa risparmiare durante i tuoi studi accademici fuori dall’Italia.

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La nostra esperienza con LAE è stata più che ottima. La nostra figlia voleva studiare in Australia ma non sapeva in quale città ed era incerta tra Economia e Architettura .. Perciò la situazione non era semplice..! Per fortuna abbiamo trovato LAE, e Maria è stata ECCEZIONALE, non solo ci ha aiutato con tutte le application forms e ci ha organizzato le visite guidate delle università, ci ha date consigli su ogni città e sugli studi, ci ha aiutato con il Visto (cosa non facile affatto!) e ha anche avuto una pazienza infinita quando abbiamo dovuto cambiare programmi, aiutandoci anche la domenica. Non possiamo che raccomandare LAE per la loro professionalità, entusiasmo, velocità nel rispondere agli email e organizzazione. Adesso nostra figlia studia Architettura alla Sydney University ed è motivata e felicissima e per questo dobbiamo veramente ringraziare Maria e LAE. Voilà! Grazie ancora Maria! ”

Lae edu e in particolar modo Valentina sono stati di fondamentale aiuto durante la scelta dell’università e del corso che attualmente frequento, Business management presso la Brunel University London, fornendomi tutto l’aiuto e sostegno necessario per la procedura di iscrizione. Malgrado mi sia iscritta nel 2018, tuttora al mio secondo anno di università sono continuamente disponibili per ogni consultazione e tornando indietro sceglierei nuovamente di rivolgermi a lae edu, che consiglio fortemente a chiunque voglia intraprendere un percorso universitario all’estero senza dover andar incontro ai vari ostacoli burocratici. Grazie mille ancora lae edu e Valentina per avermi seguito e aiutato nel mio percorso educativo! Chifae

Mi chiamo Federica e sono di Milano. Il mio obiettivo, prima cominciare un Master in International Business and Management a Perth, Australia, era quello di fare uno stage presso un’azienda australiana per acquisire un po’ di esperienza nel campo in cui vorrò lavorare in futuro. E’ stata una bellissima esperienza per molti aspetti. Prima di tutto perché mi hanno dato la possibilità di imparare molto dal punto di vista professionale. Ho molto apprezzato che fin dall’inizio mi hanno dato fiducia affidandomi molte responsabilità che sicuramente hanno contribuito alla mia crescita professionale. Gli aspetti principali che ho avuto modo di approfondire nel corso di questa esperienza hanno riguardato l’organizzazione del mio lavoro in tempi spesso brevi per rispettare le scadenze, collaborare, cooperare e interagire con i colleghi consentendomi anche di migliorare il mio vocabolario inglese. Inoltre, non meno importante, mi hanno fatto sentire fin da subito parte del loro team e sono sempre stati tutti molto gentili e disponibili ad aiutarmi. Voglio ringraziare molto la Manager dell’azienda e il mio Coordinator di Brisbane. Un particolare ringraziamento a Maria di LAE Educazione Internazionale, grazie alla quale ho potuto vivere questa importante e significativa esperienza.

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Dottorato di ricerca o PhD: significato, quando, come e perché si fa

Cos’è, come funziona e perché fare un PhD? Scopriamo il significato di questa sigla e a cosa serve questo titolo di studio

PhD significato : Philosophiae Doctor . Letteralmente “dottore di filosofia”. Il PhD è il più alto titolo accademico rilasciato da un’università, successivo alla laurea. In Italia si chiama dottorato di ricerca , mentre la sigla PhD è stata introdotta nel mondo accademico dall’ inglese , dove sta a significare “ Doctor of Philosophy ” (e si trova anche nella forma DPhil ). Nonostante la forma latina, doctor philosophiae, però, il significato di PhD riguarda un titolo di studio accademico in qualsiasi materia (e non solo la filosofia).

Cos’è un PhD e chi può farlo

Come accennavamo prima, il PhD è un titolo di studio che si ottiene dopo la laurea , nella maggior parte dei casi magistrale (in Italia è requisito obbligatorio), per approfondire un particolare argomento legato a una materia studiata nell’arco del percorso universitario. Il PhD dura solitamente 3 o 4 anni , periodo in cui oltre ad approfondire la propria conoscenza disciplinare partecipando a seminari e convegni di ricerca, i dottorandi – o PhD students – devono portare avanti un progetto di ricerca . Il progetto di ricerca è uno studio scientifico rigoroso su un argomento disciplinare molto specifico. Comprende un chiaro obiettivo (una teoria da confermare/confutare/approfondire), una metodologia precisa (raccolta e analisi di dati osservabili) e un resoconto delle proprie osservazioni. Per accedere al dottorato di ricerca, il progetto deve essere approvato da un professore che accetta di esserne “ supervisore “; dopodiché è necessario essere ammessi alla scuola di dottorato superando il processo di selezione (un concorso in Italia; un concorso o una candidatura diretta all’estero). Lo studente ammesso come dottorando riceve, solitamente, una borsa di studio – uno stipendio mensile per la propria attività di ricerca. La borsa di dottorato si aggira intorno ai 100/1.3000 euro o più , ma può variare da università a università (anche a seconda dei fondi a disposizione).

PhD significato: A cosa serve un PhD?

L’obiettivo del PhD o dottorato di ricerca è formare ricercatori in una particolare materia (scientifica o umanistica) che possano contribuire alla condivisione del sapere all’interno della comunità scientifica e accademica – ma non solo. Il dottorato di ricerca, infatti, è il primo passo per chi desidera iniziare una carriera da ricercatore o da professore universitario . È importante però ricordare che i ricercatori non lavorano solo all’interno delle università , ma trovano impiego anche presso aziende e altri enti interessati a promuovere lo sviluppo scientifico e teconologico o, più in generale, quello culturale. Chiaramente, un PhD in materie scientifiche permette di fare ricerca in settori come la medicina , la chimica, l’astrofisica, l’ ingegneria e l’informatica, settori che spesso anche le aziende intendono finanziare, ad esempio per il lancio di una nuova tecnologia o di un servizio digitale per i propri clienti. Un dottorato in scienze umane , invece, dà accesso, oltre che alla ricerca e all’insegnamento universitario , a incarichi di responsabilità in progetti e contesti culturali di vario genere (musei, enciclopedie, istituzioni politiche, enti e aziende impegnate nella promozione dell’educazione, delle arti e della cultura).

Fare un PhD all’estero

Se vuoi cercare un dottorato all’estero, ti consigliamo di consultare la nostra guida alle borse di studio per trovare le borse di dottorato messe a disposizione da diversi paesi e università. Se vuoi approfondire il sistema accademico di altri paesi, invece, puoi leggere le nostre guide :

• Germania :  come funziona l’università tedesca
• UK: Studiare in Inghilterra dopo brexit
• Francia :  come funziona l’università, come iscriversi, come fare l’Erasmus
• Danimarca: come funziona il sistema accademico danese
• Olanda: come funziona l’università, come iscriversi, come fare l’Erasmus
• Spagna: sistema accademico, iscrizioni, Erasmus
• Svezia: sistema accademico, costi, Erasmus
• America :  come funziona l’università negli USA
• Canada: come funzionano college e università canadesi
• Cina: università, corsi di lingua, borse di studio

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile

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Master degree: cos'è, che significa, a cosa corrisponde in Italia

Con l’espressione master degree viene generalmente indicata un novero di titoli accademici rilasciati da enti come università, o college, al termine di un percorso di studi di elevato livello. Un riconoscimento che non trova una corrispondenza di significato esatta con ciò che noi italiani intendiamo con la stessa parola. Ma cos’è un master degree , e a quale titolo corrisponde in Italia? Vediamo cosa significa questa espressione.

Cos’è un master degree: definizione e significato del termine

La parola master degree indica una qualifica accademica che dimostra la padronanza di uno specifico campo di studio, o di una determinata area professionale. Questo grado accademico viene rilasciato nei Paesi anglofoni al termine del secondo ciclo di studi superiori, la cui durata varia a seconda dell’ateneo in cui viene completato.

A stabilire che cosa significa master degree, e che cos’è questo titolo, è stato il cosiddetto processo di Bologna , un processo di riforma internazionale dei sistemi di istruzione superiore all’interno dell’Unione Europea, durato diversi anni, e che prende il nome della città emiliana perché è qui che nel 1999 presero il via le operazioni in tal senso.

Master degree, a cosa corrisponde in Italia?

Quando parliamo di master degree , invece, facciamo riferimento a cicli di studi di durata annuale o biennale, che appartengono a quello che viene comunemente definito secondo ciclo. A questo, può seguire eventualmente anche un terzo ciclo di studi, ovvero il cosiddetto dottorato di ricerca.

Dunque, dalle informazioni che stiamo snocciolando in tal senso, possiamo affermare che il master degree corrisponde, in Italia, al corso di laurea magistrale. Nel nostro ordinamento questo ha la durata di due anni, mentre in altri Paesi può avere anche la durata di un anno.

La concezione italiana di Master , invece, è tutta diversa: molto spesso, infatti, con questa espressione nel nostro Paese noi facciamo riferimento a percorsi successivi al conseguimento di una laurea, riconducendoci, in genere, ai Master Executive , ovvero percorsi di Alta Formazione immediatamente spendibili nel mondo del lavoro, dal taglio pratico, e dal programma didattico improntato verso la trasmissione delle competenze più adatte per eccellere nel proprio ambito professionale di riferimento.

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Master di Primo e Secondo Livello: differenze

Master universitario: cos’è e come si differenzia.

Il Master Universitario è un titolo accademico rilasciato dall’università dovo aver seguito uno specifico corso di studi. È da non confondere con il Master non universitario che, invece, si riferisce ad un corso di formazione solitamente organizzato da un ente pubblico o privato. I Master Universitari solitamente attestano delle particolari conoscenze o competenze in un ambito accademico o professionale e possono differenziarsi in diversi livelli a seconda della legislazione del Paese dell’istituto di riferimento. In Italia ne esistono due tipologie: il Master di Primo Livello e quello di Secondo Livello. Vediamo nello specifico in cosa si differenziano.

Leggi anche:

• Master Universitari e non universitari: differenze ;
• Master Università Bocconi 2018/2019: elenco, costi e sbocchi ;
• MBA 2018/2019: costi del master, sedi, durata e sbocchi .

Master di Primo Livello: le caratteristiche

Il Master di Primo Livello rientra nel secondo ciclo definito nella normativa del “Processo di Bologna”, ovvero quel processo di riforma internazionale dei sistemi di istruzione superiore dell’Unione Europea. Tale titolo accademico corrisponde al livello 7 del quadro europeo delle qualifiche (Laurea Magistrale, Diploma Accademico di II livello, Master universitario di I livello, Diploma Accademico di specializzazione I, Diploma di perfezionamento o master I). Il corso di studi prevede di solito 90-120 crediti formativi ed è possibile accedervi dopo aver conseguito una laurea o un titolo di studio equiparato e riconosciuto legalmente. È bene ricordare che il Master di Primo Livello, a differenza della Laurea Magistrale, non permette l’accesso a corsi di terzo ciclo come il Dottorato di ricerca, in quanto il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma del singolo istituto.

Master di Secondo Livello: le caratteristiche

Il Master di Secondo Livello corrisponde al livello 8 del quadro europeo delle qualifiche (Dottorato di ricerca, Diploma accademico di formazione alla ricerca, Diploma di specializzazione, Master universitario di II livello, Diploma Accademico di specializzazione II, Diploma di perfezionamento o master II). L’accesso a corsi del genere è riservato solo a chi è in possesso di un titolo di laurea magistrale o a laurea magistrale ciclo unico. Così come quelli di Primo Livello, anche quest’ultimi sono promossi da università, in molti casi in collaborazione con strutture di formazione esterne e aziende, e si tengono non direttamente presso le facoltà ma più spesso presso dipartimenti, istituti, scuole apposite o altri centri.

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Il dilemma dopo la triennale: master o magistrale? I due percorsi a confronto

• 1 Master e laurea magistrale, le principali differenze
• 2 Percentuali a confronto
• 3 Il mercato del lavoro post pandemia: previsioni future

“Meglio un master o una magistrale? Quale è il percorso più indicato? Che prospettive lavorative posso avere con una triennale?”. Queste, sono alcune delle tante domande che si pongono gli studenti universitari che, una volta concluso il percorso di studi triennale, si trovano di fronte a un bivio.

Dubbi del genere e difficoltà oggettive da parte di chi non ha ben chiaro quale obiettivo perseguire possono diventare un ostacolo al proseguimento della propria formazione. Master e magistrale, infatti, sono percorsi diversi, con sbocchi lavorativi e tipologia di formazione che spesso non coincidono. LiveUnict ha parlato delle differenze tra i due da un punto di vista lavorativo e di crescita personale con il professore Benedetto Puglisi, ex docente dell’Università di Catania e attuale direttore di una scuola di master e corsi professionali.

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Master e laurea magistrale, le principali differenze.

Innanzitutto, è importante specificare che tra master e laurea magistrale non ci sono differenze “qualitative”. Entrambi, infatti, sono impegnativi e forniscono agli studenti una formazione più specializzata rispetto al percorso della triennale.

“I due percorsi non sono conflittuali tra loro – esordisce il professore – pertanto non possono essere confrontati. Non si può decidere cosa sia meglio o peggio, sono semplicemente due percorsi differenti.

Le principali differenze – continua Puglisi – sono da ricercare nella tipologia di approccio didattico: la magistrale, generalmente, ha un approccio accademico, dunque, più teorico basato molto sul sapere e meno sul saper fare a differenza, invece, dei master che hanno un approccio più pratico-operativo, rivolto al mondo professionale-aziendale.

Cosa scegliere? Dipende tutto dagli studenti e dai loro obiettivi. Per esempio, se lo studente ha come obiettivo professionale l’insegnamento, che siano scuole medie, scuole superiori o università, chiaramente il percorso della magistrale è più indicato. Ancora, se lo studente punta a dei ruoli pubblici e meno privatistici, la magistrale è sicuramente più appropriata. Se lo studente, invece, punta a voler intraprendere un percorso aziendale , in questo caso e per queste determinate attività, il master è sicuramente il percorso più giusto, poiché più ancorato al mondo professionale. Permette, dunque, un miglior inserimento”.

Fatta questa distinzione, tuttavia, è importante sapersi orientare. Il rischio, spesso concreto, è che sotto la denominazione di master si nasconda un uso improprio della terminologia, con percorsi di breve durata e poco utili alla formazione completa dello studente.

“Il master è un percorso formativo che ha il compito e l’obiettivo di fare crescere personalmente e professionalmente lo studente – aggiunge ancora Puglisi – e, per far ciò, è necessario che debba essere vissuto nella giusta maniera: dallo studio in aula ai project work, fino all’esperienza formativa di stage. L’impegno, pertanto, deve essere costante e dedicato. Gli studenti, perciò, dovrebbero essere guidati, aiutati affinché possano essere in grado di diffidare da chi spaccia e vende ‘master’ percorsi che non possono essere definiti tali”.

Percentuali a confronto

Stando ai dati del report AlmaLaurea 2020, circa 9 studenti su 10 dopo aver frequentato un master trovano lavoro entro un anno , con uno stipendio più alto del 33,6% rispetto ai loro colleghi con la laurea magistrale. Per la precisione, il tasso di occupazione dei diplomati di un master di primo livello è dell’88,6%. Una percentuale di occupazione simile viene raggiunta anche dai laureati di secondo livello (86,8%), ma dopo 5 anni dal conseguimento del titolo. A quali fattori potrebbero ascriversi queste differenze? Anche qui, c’è molto su cui discutere.

“Chiaramente le percentuali dipendono dal campione che viene studiato e utilizzato – sottolinea il professore Puglisi -. Sicuramente, il motivo per cui con i master professionali l’inserimento lavorativo è più immediato, è perché: uno, un buon master prepara i ragazzi al saper fare, all’approccio pratico; due, i master sono molto collegati con le aziende e dunque programmano l’offerta formativa in linea con esse. Si preparano gli studenti sulla base dell’esigenza lavorativa . Le aziende ricercano determinate figure già preparate e formate, per cui uno studente che fa un master è una risorsa autonoma già formata”.

D’altro canto, maggiori difficoltà di inserimento potrebbero presentarsi per gli studenti laureati sia di triennale sia di magistrale, che spesso non hanno la formazione specifica richiesta dalle aziende. “Il master è, soprattutto,  l’anello tra formazione pratica e aziende. Vorrei ricordare ai ragazzi, però – conclude il professore -, che il master non deve essere visto come un ufficio di collocamento bensì come un percorso in grado di formare dei giovani professionisti attraverso gli strumenti che vengono offerti. Trasformare uno studente in un giovane professionista!”.

Il mercato del lavoro post pandemia: previsioni future

La pandemia non può di certo essere considerata un “toccasana” per gli studenti, soprattutto per quelli che in questo clima incerto stanno per entrare nel mercato del lavoro o sono ancora nella delicata fase di scelta del proseguimento dei loro studi. Cosa succederà agli universitari che scelgono oggi di continuare gli studi, intraprendendo due percorsi differenti ma complementari quali master e magistrale?

“Secondo me coloro che hanno puntato alla formazione di un master avranno notevoli opportunità di inserimento professionale perché ci sarà un rilancio generale dell’economia – conclude il docente – ad esempio, nel settore Turistico, ci sarà un ribalzo importantissimo. Per la magistrale invece le opportunità, forse, saranno minori perché come già detto è diverso l’obiettivo. La laurea magistrale, essendo certamente più indicata per determinate attività di natura pubblica, richiede un po’ più di tempo”.

A proposito dell'autore

Giulia Trovatello

Nata a Catania, classe 1997. Laureata in Scienze e Lingue per la comunicazione, muove i primi passi verso il mondo del giornalismo a gennaio 2021 grazie alla collaborazione con LiveUnict. Fanatica della letteratura e delle lingue, ha un grande sogno nel cassetto: diventare una giornalista.

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Come funziona un Master: guida alle differenze

Mar 26, 2023 | blog

Sapere come funziona un Master è il primo passo per fare scelte più consapevoli per il proprio futuro professionale. Il percorso universitario, se si prendono in considerazione le diverse strade che offre, può essere davvero ampio e ricco di possibilità.

Si parte sempre da una Laurea Triennale . Chiaramente, l’indirizzo è a discrezione di ognuno di noi, a secondo delle nostre competenze, del lavoro dei sogni, degli ambiti che rientrano nelle nostre corde. Una volta terminati i tre anni, puoi scegliere se fermarti o andare avanti, e prendere una specializzazione ancora più mirata, che rafforza le conoscenze apprese in triennale, le trasforma in qualcosa di più concreto, e le adatta al mondo del lavoro.

Questo percorso è la Laurea Magistrale , dalla durata di due anni. Discorso a parte, va fatto le lauree a ciclo unico , che durano cinque anni, come Giurisprudenza, o Architettura, o addirittura Medicina che di anni “base” ne ha sei. Non sempre, però, al termine della triennale si sceglie di proseguire con la laurea specialistica. A volte, infatti, c’è chi decide di percorrere un’altra strada, ovvero quella dei Master . Se sei in confusione, e non sai quale dei due percorsi è adatto a te, allora occorre fare chiarezza sulla differenza tra laurea magistrale e master.

Inoltre, sarebbe opportuno anche conoscere la differenza tra Master di primo livello e master di secondo livello . Solo dopo aver avuto un quadro chiaro e preciso, potresti essere in grado di fare una scelta decisa e più consapevole.

Differenze tra Laurea Magistrale e Master

Innanzitutto, è opportuno partire da un presupposto, ovvero che la laurea magistrale approfondisce ed amplia le conoscenze e le competenze erogate dalla triennale, mentre il master si focalizza su tematiche pratiche ed esperienze operative sul campo. Ciò fa capire come, la laurea resti ancora ancorata al modello universitario di studio, spiegazioni, letture e quant’altro, mentre il Master vada più nel profondo, iniziando a metterti alla prova sul campo.

Non c’è chi vince e chi perde, non c’è un percorso che vale di più e uno che vale meno. Scegliere tra magistrale e master è qualcosa che dipende solo e unicamente da ciò che vuoi tu, da quali sono i tuoi obiettivi lavorativi . La laurea magistrale, a livello accademico, ti offre una formazione di livello avanzato. È più mirata, rispetto alla triennale, e rafforza le basi acquisite durante i tre anni precedenti. Per alcuni corsi, la specialistica è quasi obbligatoria, come l’ambito medico. Per altri, invece, per quanto libertà possa esserci, è chiaro che occorrerebbe fare una scelta sensata, e intraprendere altri due anni di percorso universitario in maniera coerente con i primi tre.

Il Master, invece, è un corso di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente, gestito da un’università pubblica o privata. La durata minima è di un anno , anche se può arrivare fino a 24 mesi. Il Master universitario rilascia un titolo di studi superiore, mentre il Master conseguito attraverso scuole di formazione o enti privati rilascia un attestato di frequenza/partecipazione, che non ha valore legale. Ciò non preclude il fatto che anche i titoli conseguiti privatamente possano avere una valenza nel mondo del lavoro, ma semplicemente che i Master universitari rilasciano un titolo più ottimale per chi vuole buttarsi nei concorsi pubblici.

Frequentando una laurea specialistica le interazioni con i professori avvengono all’interno di un percorso accademico, mentre in un Master la figura del docente equivale a quella di un potenziale recruiter, ovvero di colui che si occupa di selezionare e inserire i candidati in un’azienda. Infatti, alla fine di molti Master, avrai la possibilità di svolgere tirocini e stage , cosa che, dopo la magistrale, non è sempre così immediata e scontata.

Differenza tra Master di I livello e Master di II livello

Una volta sottolineata la differenza tra Laurea Magistrale e Master, è bene ricordare che ci sono due tipologie di Master, ovvero quello di I livello e quello di II livello . Ciò che distingue, in maniera sostanziale, i due Master è che ai master di primo livello è possibile accedere dopo aver conseguito una laurea o, in alternativa, un titolo di studio equiparato e riconosciuto legalmente; mentre i master di secondo livello, al contrario, sono riservati a coloro che sono in possesso di un titolo di laurea magistrale o laurea magistrale a ciclo unico.

E qui, entra in gioco l’importanza della Laurea Magistrale, necessaria per un Master di un livello più avanzato. Questa è la differenza fondamentale tra i due Master, che regola gli accessi ai corsi. In molti casi, il Master, che sia di primo o di secondo livello, è indispensabile per fare carriera. Ti darà più punti, ti farà salire in graduatoria, ti farà apparire, agli occhi dell’azienda che cerca personale, come colui che non ha voluto fermarsi, e ha voluto apprendere di più. La sete di sapere è fondamentale in ogni settore, perché il mercato cambia sempre, si evolve, e tu devi evolverti con esso.

Inoltre, il Master di I livello prevede almeno 60 crediti formativi , corrisponde al settimo livello del Quadro europeo delle qualifiche e non permette l’accesso ai corsi di terzo ciclo, come ad esempio il Dottorato di ricerca. Il Master di II livello, invece, corrisponde all’ ottavo livello dell’EQF .

Evidenziate le differenze tra Laurea Magistrale e Master, e poi ancora tra Master di I livello e Master di II livello, è chiaro che non c’è una scelta giusta e una sbagliata, ma tutto dipende dal tipo di lavoro a cui ambisci, dall’ambito in cui vuoi operare. Una volta stabilito ciò, ogni scelta verrà spontanea.

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Quali sono i migliori Master con inserimento lavorativo

Lauree professionalizzanti: quali sono

I Master di I e II livello online

Se stai pensando di perfezionare la tua formazione con un Master, una delle soluzioni più efficienti è scegliere una formazione con una didattica innovativa e al passo con i ritmi professionali di oggi. I Master online rispondono perfettamente a queste esigenze. 

Tra gli Atenei online che offrono questa possibilità c’è l’Università Niccolò Cusano, che ha all’attivo, oltre ai corsi di laurea, anche una vasta gamma di Master di I e II livello . I Master sono pensati per essere immediatamente spendibili sul mondo del lavoro di oggi, con competenze pratiche e approcci in linea con le esigenze del mercato. Le lezioni dei Master sono fruibili online, grazie ad una piattaforma di e-learning attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Questo ti permette anche di frequentare un Master senza rinunciare agli impegni famigliari o professionali.

Per saperne di più, compila il form. 

Credits Immagine: photodjo / canva pro

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Magistrale e master: ecco le differenze e come scegliere ciò che fa per te

Sei alla fine della triennale e sei indeciso tra master e magistrale? Meglio un taglio più teorico o pratico? Nel dubbio continua a leggere Tralascia

Sei alla fine della triennale e sei indeciso tra master e magistrale? Meglio un taglio più teorico o pratico? Nel dubbio continua a leggere

Tralasciando tutto il discorso sull’area di specializzazione, ogni ragazzo che decide di proseguire gli studi si trova davanti una scelta importante da compiere dopo la laurea . Prima però di parlare delle differenze tra master e magistrale in Italia, è dovuta una precisazione lessicale. Se avete spulciato anche nei siti di università estere, è probabile che siate incappati nel termine ‘master’. Qui però fate attenzione: un Master’s Degree , che può essere Master of Arts (MA) o Master of Science (MSc), è da equiparare alla nostra laurea magistrale.

Entrando nel merito della questione, la prima differenza che salta all’occhio è la durata del corso . Da un lato abbiamo la magistrale dai canonici due anni (o uno se la andate a fare in certi paesi), dall’altro la lunghezza variabile del master. Questi possono concludersi in pochi mesi o in un paio di anni in base alla frequenza delle lezioni, alla presenza di tirocini obbligatori e al programma offerto. Non affrettatevi a buttarvi su un master solo perché sarete pronti ‘prima’, il tipo di preparazione è diverso da quello di una magistrale e vanno letti molto bene i programmi.

Il secondo aspetto importante da valutare è proprio il contenuto del percorso . Il conseguimento di una laurea magistrale presuppone una certa quantità di nozioni teoriche. Al contrario, un master impartirà esclusivamente nozioni pratiche, volte a far imparare ‘facendo’. Le esercitazioni saranno all’ordine del giorno e molta teoria verrà spiegata solo superficialmente, siccome data per scontata. Bisogna infatti ricordarsi che spesso i master sono seguiti da persone già inserite nel mondo del lavoro, con anni di esperienza alle spalle, che stanno cercando di specializzarsi ancora di più.

Infine, è importante tenere sott’occhio i propri obiettivi . Se si è aperti ad un eventuale dottorato, la laurea magistrale è imprescindibile. Ma anche chi desidera una formazione più completa dovrebbe orientarsi su una specialistica e magari cercare un tirocinio durante lo studio. D’altro canto, un master è l’ideale per chi studia in un ambito già competitivo e vuole tuffarsi nel mondo del lavoro. In più, gli insegnanti non sono dei professori che nascono, vivono e muoiono in università, ma lavoratori professionisti nel loro settore che svelano i trucchi del mestiere.

Per concludere, la scelta master/università deve tenere conto dei programmi specifici di ogni corso, delle proprie aspirazioni e delle risorse che una persona si può permettere. Sia in termini di tempo che di denaro, siccome un master avrà sicuramente un costo più elevato rispetto ad una magistrale.

Di Lucia Lazzarini

Author: lucia lazzarini.

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Il master è una laurea? Differenza tra master e magistrale

Conoscere la differenza tra master e magistrale è il presupposto fondamentale per poter decidere quale strada intraprendere al termine del primo ciclo di studi universitario.

Sappiamo bene che tutte le decisioni che riguardano il proprio futuro sono accompagnate da una serie di dubbi e perplessità. Nel caso specifico i dubbi riguardano le prospettive lavorative, ovvero le opportunità che può offrire il titolo magistrale e quelle che può offrire un diploma di master.

La scelta dell’uno e dell’altro percorso dipende da una serie di fattori che devono essere valutati con attenzione per evitare di sprecare inutilmente tempo, oltre che denaro.

Le valutazioni per la scelta

Il processo di valutazione che porta alla scelta finale ‘magistrale o master’ parte, chiaramente, dal percorso di studi triennale portato al termine. Si parte quindi dall’ indirizzo della laurea triennale conseguita per analizzare quelle che sono le possibilità ad esso afferenti; ovvero si parte dall’individuare master e magistrali che completano e approfondiscono la preparazione del primo ciclo di studi.

Ad esempio chi ha conseguito una triennale in Economia aziendale e management potrebbe valutare la possibilità di iscriversi ad una magistrale in Scienze economiche o ad un master di primo livello incentrato sul management, oppure sulla finanza, o ancora sul marketing.

Ciò non significa che chi ha conseguito una laurea in economia non può scegliere un master afferente ad una differente area disciplinare.

Il processo di valutazione tiene conto, chiaramente, anche delle personali ambizioni , ovvero di quelle che sono le proprie aspirazioni professionali.

Ultimo, ma non meno importante, l’aspetto che riguarda l’ analisi del mercato del lavoro .

Studi pregressi e ambizioni sono aspetti fondamentali per la valutazione, ma data la complessità del mercato professionale e le difficoltà occupazionali oggi più che mai bisogna tenere in considerazione il riscontro dell’indirizzo di specializzazione a livello lavorativo.

Bisogna quindi individuare percorsi di studi che abbiano un reale riscontro sul mercato.

Acquisire una professionalità per la quale si registra una forte richiesta o per la quale non c’è saturazione è la strada giusta per un futuro professionale di successo.

Un’occhiata alle statistiche occupazionali, come ad esempio quelle fornite da AlmaLaurea in merito agli indirizzi di studio, può essere un parametro utile per farsi un’idea di massima della situazione.

La difficoltà maggiore spesso consiste proprio nell’individuare il giusto equilibrio che assecondi le personali aspirazioni, da un lato, e che dall’altro lato risponda alla richiesta del mercato.

Nel corso dei prossimi paragrafi cercheremo di fare un po’ di chiarezza su master e magistrali, analizzando potenzialità, caratteristiche e differenze. Attraverso questa guida cercheremo di dare ai lettori una panoramica chiara delle due possibilità, al fine di fornire qualche spunto di riflessione utile per fare la scelta giusta.

Cos’è un master?

Sui percorsi universitari spesso si genera spesso una grande confusione. Molti si chiedono ad esempio se il master è una laurea, e se ha lo stesso valore.

Il master è un corso post-laurea finalizzato al conseguimento di un determinato numero di cfu (crediti formativi universitari). Si tratta di un percorso di specializzazione incentrato su specifici ambiti disciplinari , oppure specifici settori professionali o funzioni aziendali. La formazione integra teoria e pratica garantendo una preparazione spiccatamente job-oriented, ovvero orientata al mondo del lavoro.

L’impostazione didattica prevede attività di laboratorio, workshop ed esperienze di stage e tirocini, il cui obiettivo è consentire al corsista di mettere in pratica il bagaglio di conoscenze e competenze acquisite a livello teorico.

In conclusione, il master avvicina il neolaureato al mondo del lavoro, ampliando e migliorando le sue prospettive occupazionali. Oggi più che mai, soprattutto in alcuni settori, i recruiter sono alla ricerca di curriculum che si distinguono dalla massa; curriculum che esulano da quelle preparazioni ‘standardizzate’ e teoriche ma che al contrario si orientano alle esigenze di specifici settori del mercato professionale .

Il master non si rivolge soltanto ai neo-laureati che intendono specializzarsi; i programmi di studio sono pensati anche per i professionisti già attivi professionalmente che intendono aggiornare, riqualificare e/o approfondire il proprio know how.

Per quanto riguarda le modalità di iscrizione, per accedere al master di primo livello è richiesto il possesso di un qualsiasi titolo di laurea, o di un titolo equiparato.

Master universitari e master non universitari

Il master universitario è ‘un corso di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente’ gestito da un’università pubblica o privata (riconosciuta).

La durata minima è di un anno, anche se a seconda di particolari esigenze didattiche può arrivare fino a 24 mesi.

Il master universitario rilascia un titolo di studi superiore , previo conseguimento di un determinato numero di cfu.

Il master non universitario è attivato ed erogato da scuole di formazione, aziende o enti privati. Il titolo conseguito è un attestato di frequenza/partecipazione, che non ha valore legale.

Attenzione però, il termine ‘legale’ non necessariamente indica una qualità migliore o un valore maggiore che consente di accedere più velocemente al mondo del lavoro.

Potremmo dire che i master universitari sono consigliati a chi è intenzionato a partecipare ai concorsi pubblici mentre i master non universitari sono più indicati per chi intende emergere in fase di candidatura e selezione.

Come scegliere

La proposta relativa ai master è estremamente ampia, sia per quanto riguarda l’offerta proveniente dalle università e sia per quello che concerne l’offerta proveniente da enti privati.

Scegliere non è facile.

Per evitare di sprecare tempo e denaro è importante fare una serie di valutazioni che riguardano ad esempio il tasso di placement, ossia la percentuale di studenti che al termine del percorso sono riusciti ad inserirsi in tempi brevi nel mondo del lavoro.

Altri elementi da valutare sono: la qualità e il livello di aggiornamento dei programmi; la qualità dei docenti ; le eventuali partneship didattiche con le aziende.

Un altro parametro importante da prendere in considerazione è quello che riguarda la modalità didattica . Scegliere ad esempio un master online , erogato attraverso la modalità e-learning, consente di personalizzare l’apprendimento. Scegliere un master online significa riuscire a conciliare lo studio con un eventuale lavoro, o più in generale con i propri impegni personali.

Cos’è una magistrale?

La laurea magistrale è un titolo accademico che appartiene al secondo livello di studi universitari . Prima della riforma universitaria sancita dal decreto 270 del 2004 questa tipologia di laurea era definita ‘laurea specialistica’.

Il conseguimento del titolo presuppone l’acquisizione di 120 crediti formativi universitari .

Dal punto di vista didattico si tratta di un percorso di studi che eroga una formazione di livello avanzato, grazie al quale è possibile ricoprire ruoli di elevata qualififcazione professionale in specifici ambiti.

Inoltre, il titolo garantisce l’ accesso ai concorsi della Pubblica Amministrazione e consente l’iscrizione alla sezione A degli albi professionali.

La magistrale fornisce anche il requisito per poter effettuare l’iscrizione al terzo ciclo di studi (dottorati, specializzazioni e master di secondo livello).

L’accesso ai corsi di laurea magistrale è subordinato al possesso di una laurea triennale, oppure di un altro titolo equipollente conseguito all’estero. Ogni ateneo può stabilire eventuali requisiti curriculari, verificabili attraverso prove e test di ingresso.

Differenza master e magistrale

Alla domanda ‘ vale di più un master o una specialistica ?’ non è possibile dare una risposta univoca. Potremmo piuttosto dire che il valore dell’uno o dell’altra, a livello didattico-formativo, varia a seconda del settore al quale ci si approccia.

In alcuni ambiti del mercato la magistrale diventa addirittura fondamentale; in altri ambiti la preparazione di un master è di gran lunga preferita alla preparazione di un corso di laurea.

Come si può facilmente evincere da quanto fin qui detto, la laurea magistrale approfondisce ed amplia le conoscenze e le competenze erogate dalla triennale mentre il master si focalizza su tematiche pratiche ed esperienze operative sul campo.

Cosa cercano le aziende oggi: master o laurea magistrale

Al di là di quelli che possono essere i dati statistici e le credenze popolari più o meno veritiere sulle lauree, esiste un dato di fatto concreto e reale: la richiesta di professionalità è diventata estremamente esigente . Fenomeni come la globalizzazione uniti al momento di crisi che stiamo attraversando determinano una richiesta che non si accontenta; o meglio che non può permettersi di accontentarsi di professionalità approssimative, scarsamente qualificate.

Per risultare competitive e ottimizzare gli investimenti relativi alle risorse umane deve necessariamente rivolgere l’attenzione verso figure professionali competenti, in grado di inserirsi immediatamente in un contesto operativo; in altre parole, figure che non abbiano bisogno di tempi lunghi per essere formate e per portare benefici al business aziendale.

Come accennato nel corso della premessa, oggi la scelta di frequentare un master o una magistrale è inevitabilmente legata al mercato del lavoro.

Dopo aver individuato gli indirizzi di studi più affini alle nostre predisposizioni e ambizioni dobbiamo necessariamente procedere con un’ulteriore analisi di quelle che sono le richieste e le esigenze afferenti al settore in questione.

Conoscere quello che cercano le aziende, le competenze e le capacità , è fondamentale per decidere quale percorso intraprendere.

L’analisi della richiesta relativa all’ambito professionale al quale si intende accedere è importante anche per presentarsi alle aziende, ovvero per avere una marcia in più in fase di candidatura.

In molti ignorano un dettaglio importante, ovvero che un candidato viene valutato non soltanto per la formazione e le competenze professionali ma anche per le personali capacità e attitudini. Attenzione quindi a carpire le qualità che possono fare colpo su un recruiter, quotidianamente sommerso da curriculum ‘uguali’ tra loro per ciò che concerne la parte formativa.

Oggi esistono alcune qualità fondamentali per qualsiasi settore professionale: la resilienza , ovvero la capacità di reagire proattivamente alle difficoltà; il multitasking , che consiste nel riuscire a gestire più situazioni contemporaneamente; il problem solving , ovvero la capacità di affrontare le problematiche in maniera proattiva; le doti organizzative e quelle comunicative.

Ma anche l’umiltà di saper riconoscere i propri limiti, l’intraprendenza e la continua voglia di aggiornarsi e apprendere nuove cose.

Credits: valphoto / Depositphotos.com

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Qual è la differenza tra laurea magistrale e master?

Qual è la distinzione tra laurea magistrale e master?

Spesso ci si chiede quale sia la differenza tra una laurea magistrale e un master. Sebbene le due tipologie di titoli post-laurea siano simili, ci sono alcune differenze chiave da tenere in considerazione.

Laurea Magistrale

Una laurea magistrale è un titolo accademico di secondo livello, conseguibile dopo aver completato una laurea triennale. Questo tipo di corso di studio si concentra su un'area specifica di studio e offre una formazione approfondita e avanzata in quel campo.

La durata di una laurea magistrale varia solitamente da uno a due anni e può includere una tesi di laurea o un progetto di ricerca. I corsi di laurea magistrale sono offerti all'interno delle università e possono essere sia a tempo pieno che a tempo parziale.

Un master è un programma di specializzazione post-laurea che fornisce una formazione avanzata in un determinato settore. A differenza di una laurea magistrale, un master può essere conseguito anche da persone che non hanno una laurea triennale, ma hanno esperienza lavorativa nel campo di studio.

I programmi di master possono avere una durata variabile, da pochi mesi a due anni. Molti master includono corsi teorici, esperienze pratiche, stage e progetti di gruppo. Al termine del programma, i partecipanti ricevono un certificato che attesta le competenze acquisite.

Differenze chiave

• Requisiti di ammissione: per accedere a una laurea magistrale è necessario aver completato una laurea triennale, mentre per un master non è sempre richiesta una laurea triennale.
• Contenuto del corso: una laurea magistrale offre una formazione approfondita in un campo specifico, mentre un master fornisce una specializzazione avanzata in un settore particolare.
• Durata: una laurea magistrale di solito dura uno o due anni, mentre la durata di un master può variare notevolmente, da pochi mesi a due anni.

In conclusione, la principale differenza tra una laurea magistrale e un master risiede nei requisiti di ammissione, nel contenuto del corso e nella durata. Entrambi i titoli post-laurea offrono una formazione avanzata, ma è importante considerare attentamente le differenze prima di scegliere quale percorso seguire.

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Che differenza c'è tra laurea magistrale e master?

Laurea Magistrale vs Master: Qual è la Differenza?

La laurea magistrale è un titolo accademico conseguito al termine di un percorso di studi universitari di secondo livello, della durata di due anni, che fornisce una preparazione specialistica in un determinato settore disciplinare.

Il master , invece, è un corso di specializzazione post-laurea, della durata di solito uno o due anni, che offre una formazione più specifica e mirata, spesso con un taglio più professionale e orientato al mondo del lavoro.

Ad esempio, una laurea magistrale in Economia potrebbe fornire una formazione più ampia e teorica, mentre un master in Finanza potrebbe concentrarsi su competenze pratiche e specifiche per il settore finanziario.

Qual è la differenza tra laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico?

Quale distinzione si può fare tra laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico.

Esistono alcune differenze tra la laurea magistrale e la laurea magistrale a ciclo unico. Ecco alcuni esempi:

• Numero di anni di studio: La laurea magistrale solitamente richiede 2 anni di studio dopo il conseguimento della laurea triennale, mentre la laurea magistrale a ciclo unico può durare da 4 a 6 anni, includendo sia il percorso triennale che quello magistrale.
• Accesso: Per accedere alla laurea magistrale, è necessario aver ottenuto una laurea triennale o un titolo accademico equivalente. Per la laurea magistrale a ciclo unico, invece, è possibile accedere direttamente dopo il diploma di scuola superiore.
• Titolo di studio: La laurea magistrale conferisce il titolo di "laureato magistrale", mentre la laurea magistrale a ciclo unico conferisce il titolo di "laureato magistrale a ciclo unico".

Ti consiglio di consultare il regolamento di studio dell'università di riferimento per ulteriori informazioni specifiche sulla differenza tra questi due tipi di laurea.

Qual è la differenza tra laurea magistrale e laurea specialistica?

La differenza tra laurea magistrale e laurea specialistica può variare a seconda del paese e del sistema universitario. Tuttavia, in generale, questi due termini sono spesso usati in modo intercambiabile per indicare un secondo livello di laurea ottenibile dopo il conseguimento di una laurea triennale o di primo livello. Nel contesto italiano, ad esempio, la laurea magistrale e la laurea specialistica sono entrambe lauree di secondo livello che corrispondono a un percorso di studi più approfondito rispetto alla laurea triennale. Solitamente, richiedono un impegno di due anni di studio e permettono agli studenti di specializzarsi in un determinato campo disciplinare. Tuttavia, è importante sottolineare che le denominazioni possono variare in base all'università o al corso di laurea. Ad esempio, alcune università italiane utilizzano il termine "magistrale" per indicare il secondo livello di laurea, mentre altre utilizzano "specialistica". Inoltre, alcuni corsi di laurea potrebbero offrire solo una delle due opzioni. In altri paesi, come ad esempio negli Stati Uniti o nel Regno Unito, il termine "magistrale" potrebbe essere utilizzato per indicare un livello di laurea superiore alla laurea triennale, ma inferiore al dottorato. Mentre la laurea specialistica potrebbe non essere un termine comune in questi contesti. In conclusione, la differenza tra laurea magistrale e laurea specialistica dipende dal contesto e dal sistema universitario specifico. È sempre consigliabile consultare le informazioni specifiche fornite dall'università o dal corso di laurea di interesse per avere una comprensione precisa delle opzioni disponibili.

Che differenza c'è tra laurea e laurea magistrale?

La differenza tra laurea e laurea magistrale.

La laurea e la laurea magistrale sono due tipi di titoli accademici che si possono conseguire nel sistema universitario italiano. Nonostante entrambi siano livelli di istruzione superiore, ci sono alcune differenze significative tra i due:

La laurea è il primo grado accademico che si può ottenere dopo aver completato un corso di laurea triennale. Questo tipo di laurea si concentra principalmente su una formazione di base e copre una vasta gamma di argomenti all'interno di un determinato campo di studio. Dopo aver conseguito la laurea, gli studenti possono scegliere di entrare nel mondo del lavoro o continuare gli studi con una laurea magistrale.

Laurea magistrale

La laurea magistrale è un secondo grado accademico che si può ottenere dopo aver completato un corso di laurea magistrale. Questo tipo di laurea si concentra su un'approfondita specializzazione all'interno di un determinato campo di studio. Gli studenti che scelgono di conseguire una laurea magistrale acquisiscono conoscenze più approfondite e competenze specifiche nel loro settore di interesse. Questo livello di istruzione è particolarmente utile per coloro che desiderano intraprendere una carriera altamente specializzata o proseguire gli studi accademici con un dottorato di ricerca.

In sintesi, la principale differenza tra la laurea e la laurea magistrale risiede nella durata degli studi, nella profondità di specializzazione e nelle opportunità di carriera che offrono.

Che differenza c'è tra laurea magistrale e laurea specialistica?

La differenza tra laurea magistrale e laurea specialistica riguarda principalmente il sistema di istruzione adottato nel paese in cui si svolge il percorso di studi. In alcuni paesi, la laurea magistrale è il titolo conferito dopo il completamento di un corso di laurea triennale, mentre la laurea specialistica è il titolo conferito dopo il completamento di un corso di laurea magistrale biennale. La laurea magistrale è spesso considerata un livello di istruzione superiore rispetto alla laurea triennale, fornendo una formazione più approfondita e specializzata nel campo di studio scelto. Tuttavia, è importante notare che questa distinzione può variare da paese a paese e che alcuni paesi potrebbero utilizzare termini diversi per indicare gli stessi livelli di istruzione. Ad esempio, in alcuni paesi la laurea magistrale potrebbe essere chiamata laurea specialistica o magistrale, mentre in altri potrebbe essere chiamata laurea di secondo livello.

Come conoscere la differenza tra laurea e laurea magistrale?

Per capire la differenza tra laurea e laurea magistrale , è utile fare alcuni confronti:

• Durata: La laurea di primo livello, o triennale, solitamente ha una durata di tre anni, mentre la laurea magistrale, o specialistica, ha una durata di due anni.
• Livello di approfondimento: La laurea magistrale approfondisce ulteriormente le conoscenze acquisite durante la laurea triennale, offrendo corsi più specifici e avanzati.
• Requisiti di accesso: Spesso per accedere alla laurea magistrale è richiesta la laurea triennale o un titolo equivalente.
• Prospettive lavorative: La laurea magistrale può offrire maggiori opportunità lavorative e una maggiore specializzazione in un determinato settore.

Cosa cambia dalla laurea triennale è magistrale?

Laurea Triennale vs Laurea Magistrale

La principale differenza tra una laurea triennale e una laurea magistrale è il livello di approfondimento e specializzazione. Mentre la laurea triennale fornisce una conoscenza di base del campo di studio, la laurea magistrale offre un livello più avanzato di conoscenza e competenze specialistiche.

Ad esempio, un laureato triennale in psicologia potrebbe avere una comprensione generale dei principi psicologici, mentre un laureato magistrale potrebbe avere conoscenze approfondite in aree specifiche come la psicologia clinica o la psicologia dell'educazione.

Inoltre, la laurea magistrale è spesso richiesta per l'accesso a determinate professioni e per percorsi accademici avanzati come il dottorato di ricerca.

Che differenza c'è tra laurea magistrale e specialistica?

Laurea Magistrale vs Specialistica

La principale differenza tra una laurea magistrale e una laurea specialistica riguarda il sistema di istruzione in cui vengono rilasciate. Ad esempio, in Italia le lauree sono state riformate e la laurea specialistica è stata sostituita dalla laurea magistrale. Tuttavia, in altri paesi, come ad esempio in Spagna, la laurea magistrale e specialistica possono essere due tipi di lauree differenti. In generale, la laurea magistrale tende ad essere più orientata alla ricerca e può richiedere la stesura di una tesi, mentre la laurea specialistica potrebbe essere più focalizzata sull'acquisizione di competenze professionali specifiche.

Cosa cambia tra master e laurea magistrale?

La differenza principale tra un Master e una laurea magistrale è il contesto in cui vengono offerti e il livello di specializzazione. Un Master è un titolo post-laurea che offre un ulteriore approfondimento in un determinato campo di studio, mentre una laurea magistrale rappresenta il secondo ciclo di studi universitari e si concentra sulla formazione avanzata in un determinato campo disciplinare. Ad esempio, un Master in Business Administration (MBA) fornisce una formazione specifica e pratica nel settore degli affari, mentre una laurea magistrale in Economia si concentra su una formazione accademica più ampia nel campo dell'economia. Tuttavia, è importante notare che le differenze tra Master e laurea magistrale possono variare a seconda del paese e del sistema universitario.

Qual è la differenza tra una laurea triennale e una magistrale?

La differenza tra una laurea triennale e una magistrale è la durata degli studi e il livello di approfondimento. Una laurea triennale è un corso di laurea che dura generalmente tre anni e fornisce una base di conoscenze e competenze in un determinato campo di studio. Una laurea magistrale, invece, è un corso di laurea che segue la laurea triennale e ha una durata di solito due anni. La laurea magistrale offre un approfondimento ulteriore delle materie studiate durante la laurea triennale e spesso consente agli studenti di specializzarsi in un'area specifica, svolgere ricerca o acquisire competenze professionali avanzate. Ad esempio, se si studia ingegneria, la laurea triennale fornirà una base di competenze di base nel campo, mentre la laurea magistrale consentirà una specializzazione più approfondita in un settore specifico come l'ingegneria civile o l'ingegneria delle telecomunicazioni.

Come è stata modificata la differenza tra laurea triennale e laurea specialistica?

La differenza tra laurea triennale e laurea specialistica è stata modificata principalmente per allinearsi agli standard europei del processo di Bologna. Prima della riforma, la laurea triennale rappresentava il primo livello di istruzione universitaria, mentre la laurea specialistica corrispondeva al secondo livello.

Ora, con l'introduzione del sistema di lauree "3+2", la laurea triennale è considerata il primo ciclo di studi, mentre la laurea magistrale (ex laurea specialistica) rappresenta il secondo ciclo. Questo permette una maggiore specializzazione e approfondimento dei contenuti durante il percorso di studi universitari.

Che differenza c'è tra laurea e master?

La differenza tra laurea e master:.

La laurea e il master sono due percorsi di studio che offrono opportunità diverse ai laureati. Ecco alcune differenze tra i due:

La laurea solitamente richiede tre anni di studio a tempo pieno, mentre il master può durare da uno a due anni, a seconda del programma scelto.

2. Requisiti di ammissione:

Per accedere a una laurea, è generalmente richiesto un diploma di scuola superiore o un equivalente riconosciuto. Per il master, è necessario avere una laurea di primo livello in un campo correlato.

3. Focus e specializzazione:

La laurea offre una formazione generale nel campo di studio scelto, fornendo una base solida di conoscenze. Il master, d'altra parte, permette agli studenti di specializzarsi ulteriormente in un settore specifico e di acquisire competenze avanzate.

4. Opportunità di carriera:

Una laurea può aprire porte in vari settori professionali, tuttavia le opportunità di carriera possono essere più limitate rispetto a quelle offerte da un master. Un master può fornire una maggiore specializzazione e competenze avanzate che possono portare a posizioni di lavoro più avanzate o di livello manageriale.

I costi di iscrizione a una laurea possono variare a seconda dell'università e del paese in cui si studia. I programmi di master tendono ad essere più costosi rispetto alle lauree, anche se ci sono variazioni in base al tipo di master e all'istituzione scolastica.

6. Accesso a programmi di dottorato:

Un master può essere un requisito per l'ammissione a un programma di dottorato, che consente agli studenti di perseguire ulteriori studi e ricerca accademica nel loro campo di specializzazione.

È importante notare che queste sono solo alcune delle differenze tra laurea e master e che possono variare a seconda del paese e dell'università. Prima di prendere una decisione, è consigliabile cercare informazioni specifiche sul sistema educativo del paese in cui si desidera studiare.

Tesi triennale & tesi magistrale: qual è la differenza?

La differenza tra una tesi triennale e una tesi magistrale è che la tesi triennale viene svolta come parte del corso di laurea triennale, mentre la tesi magistrale viene svolta come parte del corso di laurea magistrale. Nella tesi triennale, gli studenti si concentrano su un argomento specifico all'interno del loro campo di studio e conducono una ricerca approfondita su di esso. La tesi triennale di solito richiede meno tempo e risorse rispetto a una tesi magistrale e si concentra principalmente sulla presentazione delle conoscenze acquisite durante il corso di studio. D'altra parte, la tesi magistrale è un lavoro di ricerca più complesso e approfondito che viene svolto come parte del corso di laurea magistrale. Gli studenti di solito scelgono un argomento di ricerca più specifico e originale e conducono una ricerca approfondita utilizzando metodi di ricerca più avanzati. La tesi magistrale richiede di solito più tempo e risorse rispetto alla tesi triennale e si concentra sull'approfondimento delle conoscenze acquisite durante il corso di laurea magistrale. Tuttavia, è importante notare che le specifiche riguardanti la tesi triennale e magistrale possono variare da università a università e da corso di laurea a corso di laurea. Pertanto, è sempre consigliabile consultare il regolamento specifico del proprio corso di laurea per avere informazioni precise sulle differenze tra le due tipologie di tesi.

Qual è la differenza tra laurea e laurea magistrale?

La laurea e la laurea magistrale sono due tipi di titoli accademici che possono essere ottenuti nel corso degli studi universitari. La differenza principale tra i due è il livello di approfondimento e specializzazione. La laurea è un titolo di primo livello che viene conseguito al termine di un corso triennale di studi. Durante questo percorso, gli studenti acquisiscono una conoscenza generale del loro campo di studio, ma senza una specializzazione specifica. Ad esempio, un laureato in Economia avrà una conoscenza di base di tutte le aree dell'economia, come finanza, marketing e gestione, ma senza un approfondimento specifico in una di queste aree. La laurea magistrale, invece, è un titolo di secondo livello che viene conseguito successivamente alla laurea. Si tratta di un percorso di studi più approfondito e specializzato, della durata di due anni. Gli studenti possono scegliere di specializzarsi in un'area specifica del loro campo di studio, ad esempio finanza internazionale o marketing strategico. Durante la laurea magistrale, gli studenti approfondiscono le loro conoscenze e competenze attraverso corsi più avanzati, progetti di ricerca e tesi di laurea. In breve, la differenza tra laurea e laurea magistrale sta nell'approfondimento e nella specializzazione. La laurea fornisce una conoscenza generale del campo di studio, mentre la laurea magistrale permette uno studio più approfondito e specializzato in un'area specifica.

Cosa cambia tra laurea triennale è magistrale?

La differenza principale tra una laurea triennale e una laurea magistrale riguarda la durata e il livello di approfondimento degli studi.

La laurea triennale ha una durata di tre anni e fornisce una formazione di base nel campo di studio scelto. Una laurea magistrale, invece, ha una durata di due anni e rappresenta un livello di studi più avanzato, offrendo la possibilità di specializzarsi in un settore specifico attraverso corsi più approfonditi e la realizzazione di una tesi di laurea.

Inoltre, la laurea magistrale può essere utile per chi desidera accedere a determinate professioni che richiedono un livello di istruzione più elevato.

Qual è la differenza tra bachelor e master?

La differenza tra un bachelor e un master è il livello di istruzione e la specializzazione raggiunta. Un bachelor è un titolo di primo livello ottenuto dopo aver completato un corso di laurea triennale, mentre un master è un titolo di secondo livello che richiede la laurea triennale come prerequisito. Il master approfondisce le conoscenze acquisite durante il bachelor e offre una maggiore specializzazione in un determinato campo di studio. Ad esempio, un bachelor in economia può fornire una panoramica generale degli argomenti economici, mentre un master in economia può consentire una specializzazione in un settore specifico come l'economia internazionale o l'economia dello sviluppo. Tuttavia, è importante notare che le specifiche differenze tra i programmi di bachelor e master possono variare a seconda del paese e dell'istituzione accademica.

Quali sono le lauree in biologia?

Ci sono diverse lauree in biologia, tra cui la laurea triennale in Scienze Biologiche, la laurea magistrale in Biologia, la laurea magistrale in Biotecnologie, la laurea magistrale in Microbiologia e la laurea magistrale in Genetica. Questi sono solo alcuni esempi, ma ci sono anche altre specializzazioni e percorsi di studio disponibili nella disciplina della biologia.

Cosa cambia da laurea a laurea di primo livello?

Le differenze tra una laurea triennale e una laurea magistrale possono riguardare diversi aspetti:

• Durata: la laurea triennale ha una durata di solito di tre anni, mentre la laurea magistrale ha una durata di due anni dopo la laurea triennale.
• Approfondimento: la laurea magistrale approfondisce le conoscenze acquisite durante la laurea triennale e permette una specializzazione in un settore specifico.
• Requisiti di accesso: per accedere alla laurea magistrale è spesso richiesta la laurea triennale o un titolo equivalente.
• Tesi di laurea: la laurea magistrale prevede la redazione di una tesi di laurea più approfondita rispetto a quella della laurea triennale.

A cosa serve la laurea magistrale?

Qual è l'importanza della laurea magistrale.

La laurea magistrale è un percorso di studi post-laurea che offre ai laureati la possibilità di approfondire le conoscenze acquisite durante la laurea triennale.

Durante il corso di laurea magistrale, gli studenti si specializzano in un campo specifico di studio e acquisiscono competenze più avanzate e approfondite. Questo grado accademico fornisce una formazione più specializzata e mirata rispetto alla laurea triennale, consentendo agli studenti di diventare esperti nella propria area di interesse.

La laurea magistrale offre inoltre maggiori opportunità di carriera e di avanzamento professionale. I datori di lavoro spesso cercano candidati con un titolo di studio più avanzato per posizioni di responsabilità e di leadership. Inoltre, alcuni settori professionali, come ad esempio la ricerca scientifica o l'insegnamento universitario, richiedono specificamente una laurea magistrale come requisito minimo per l'accesso a determinate posizioni.

In conclusione, la laurea magistrale offre ai laureati la possibilità di approfondire le proprie conoscenze, acquisire competenze specializzate e migliorare le opportunità di carriera. È un passo importante per coloro che desiderano diventare esperti nel proprio campo di studio e ottenere un vantaggio competitivo nel mercato del lavoro.

Che differenza c'è tra master e laurea?

Laurea vs Master: Qual è la differenza?

La principale differenza tra una laurea e un master è che la laurea è un titolo di studio di primo livello, mentre il master è un titolo di studio di secondo livello. La laurea solitamente richiede tre anni di studio a tempo pieno, mentre il master richiede uno o due anni supplementari di studio specializzato dopo aver conseguito la laurea.

Ad esempio, dopo aver ottenuto una laurea in Economia, è possibile proseguire gli studi conseguendo un master in Finanza o Gestione Aziendale.

Che differenza c'è tra laurea magistrale e laurea vecchio ordinamento?

Differenza tra laurea magistrale e laurea vecchio ordinamento.

La laurea magistrale è il titolo di studio di secondo livello rilasciato dalle università italiane in base al processo di riforma dell'istruzione superiore. Si ottiene dopo aver completato un corso di laurea triennale e prevede un percorso di studi più approfondito e specifico in un determinato settore disciplinare.

La laurea vecchio ordinamento si riferisce invece al sistema di istruzione superiore precedente alla riforma e prevedeva un percorso di studi più lungo, solitamente di cinque o sei anni, culminante con il conseguimento della laurea.

In generale, la principale differenza tra i due tipi di laurea riguarda la durata degli studi, la struttura del percorso formativo e il livello di specializzazione ottenuto al termine degli studi universitari.

Cosa cambia tra laurea e laurea magistrale?

La differenza principale tra una laurea e una laurea magistrale è il livello di approfondimento degli studi.

La laurea è il primo livello di istruzione universitaria e fornisce una conoscenza generale del campo di studi scelto. Solitamente ha una durata di tre anni.

La laurea magistrale , invece, è il secondo livello di istruzione e offre una maggiore specializzazione e approfondimento in un settore specifico. Di solito ha una durata di due anni e può essere seguita dopo aver conseguito la laurea.

Che differenza c'è tra diploma di laurea e laurea magistrale?

Qual è la distinzione tra diploma di laurea e laurea magistrale.

La differenza principale tra un diploma di laurea e una laurea magistrale riguarda il livello di istruzione raggiunto e le opportunità di carriera che si aprono.

• Diploma di laurea: È il primo titolo di studio universitario che si può conseguire dopo aver completato un percorso triennale. Con un diploma di laurea si acquisiscono competenze di base nel campo di studio scelto.
• Laurea magistrale: È un titolo di studio avanzato che si può conseguire dopo aver completato un percorso di laurea triennale. Una laurea magistrale offre una specializzazione più approfondita nel campo di studio e può fornire maggiori opportunità di carriera.

Ad esempio, un diploma di laurea in Psicologia potrebbe fornire una base solida di conoscenze psicologiche, mentre una laurea magistrale in Psicologia Clinica potrebbe offrire una formazione più specializzata e la possibilità di lavorare come psicologo clinico.

Cosa cambia tra dr e dott?

Differenza tra dr e dott.

La differenza principale tra "Dr" e "dott" sta nell'abbreviazione dei titoli accademici.

• Dr: è l'abbreviazione di "Dottore" e viene utilizzata prima del nome di chi ha conseguito il dottorato di ricerca.
• dott: è l'abbreviazione di "dottore" e viene utilizzata prima del nome di chi ha conseguito una laurea magistrale o un diploma di dottore.

Che differenza c'è tra la laurea triennale è quella magistrale?

La differenza tra la laurea triennale e quella magistrale risiede nella durata degli studi, nel livello di approfondimento dei contenuti e nell'obiettivo formativo. La laurea triennale ha una durata di tre anni e fornisce una formazione di base, offrendo una panoramica generale del campo di studio scelto. La laurea magistrale, invece, ha una durata di due anni successivi alla laurea triennale e si concentra su un livello più avanzato di conoscenze e competenze specifiche del settore di studio. Ad esempio, se si considera la laurea in psicologia, la triennale fornirà una comprensione generale dei principali concetti e teorie psicologiche, mentre la magistrale permetterà di approfondire aree specialistiche come la neuropsicologia o la psicologia clinica. Tuttavia, è importante sottolineare che le differenze possono variare a seconda del paese e dell'università, quindi è consigliabile consultare i programmi di studio specifici per ottenere informazioni più dettagliate.